Cagni, retrocessione amara: "Potevamo salvarci due volte. Dovevamo svegliarci prima"
Sabato 9 Giugno 2012 alle 00:14 | 0 commenti
È una maschera di delusione Gigi Cagni per il tragico esito dello spareggio salvezza con l’Empoli. Il suo Vicenza ad un certo punto del secondo tempo sembrava avere la vittoria in tasca e questo, se possibile, fa ancora più male. I biancorossi retrocedono in serie C dopo 19 anni trascorsi tra serie A e B:
“Non voglio neanche riaprire le pagine amare di questo campionato perché ci sarebbe troppo da dire. Lo dicevo anche alla vigilia, se siamo finiti a giocarci questo spareggio è solo colpa nostra. Qualcuno deve riflettere e farsi un esame di coscienza. Si può retrocedere, ma non senza aver dato tutto. E in questa stagione da parte di qualcuno non è stato così. Tornando a stasera dico che per due volte abbiamo avuto l’opportunità di salvare quest’annata disgraziata. Prima sul 2 a 0, poi con il rigore di Paolucci a quattro minuti dal novantesimoâ€. La delusione è più forte di tutto in questo momento ma il pensiero corre soprattutto ai tifosi: “Anche stasera sono stati eccezionali, ci hanno sempre sostenuto, non meritavano questo. La città di Vicenza non meritava questoâ€. C’è anche lo spazio per una battuta sul futuro, per la verità non troppo elegante considerato il momento: “L’anno prossimo vorrei essere in panchina ma non ho intenzione di scendere di categoriaâ€.
Stravolto di felicità Alfredo Aglietti, tecnico dell'Empoli: “Non abbiamo mai smesso di crederci, anche sotto di due gol siamo rimasti in piedi. Ci abbiamo messo orgoglio, bravura ed è stata dalla nostra anche un pizzico di fortuna visto che Dossena ha parato un calcio di rigore a pochi minuti dal 90’. Ora ci godiamo questo successo travolgente, sono state settimane di grande stress emotivoâ€. Infine un pensiero sui biancorossi: “Spero che la magistratura faccia pulizia del marcio che sta emergendo e che il Vicenza possa davvero rimanere in serie B perché è una piazza che lo merita senza dubbioâ€.
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