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Cagni duro: "Qui per colpa nostra. Voglio un grande Vicenza". Ad Empoli in palio la B

Di Marco Polo Giovedi 7 Giugno 2012 alle 21:27 | 0 commenti

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Manca pochissimo all’ora del giudizio. Solo poche ore e la trepidante attesa che sta accompagnando questi giorni di vita biancorossa finirà, o nella gioia più estrema o nello sconforto più totale. In palio non c’è un trofeo ma una categoria della quale il Vicenza Calcio ha fatto la storia. Di diverso ci sarebbero programmi societari, blasone degli avversari, clima che si respirerebbe al Menti, entusiasmo e un calcio di ben altro valore. Eppoi c’è l’onore da difendere, l’onore del Lane.

 Ad Empoli non potrà che essere battaglia, cruenta battaglia, e gli uomini di Gigi Cagni per questo stanno affilando le armi: “Ci apprestiamo a disputare una partita che vale un’intera stagione – conferma il tecnico bresciano –  abbiamo un solo risultato a disposizione  e da un certo punto di vista è meglio così. Dobbiamo scendere in campo liberi mentalmente, dobbiamo sfruttare il vantaggio di non aver più niente da perdere. Ci stiamo preparando al meglio per affrontare l’Empoli, squadra che ormai conosciamo benissimo. Che atteggiamento m’aspetto da parte loro? Non lo so, non lo so perché sinceramente io sto pensando a preparare al meglio il Vicenza. Venerdì mattina prenderò le decisioni definitive riguardanti chi mandare in campo. E la strategia della partita la decideremo tutti insieme. Questo perché io posso avere delle idee ma se i ragazzi non sono mentalmente pronti per farle è inutile perseguirle già in partenza. Sapete perché ho posticipato tutto a venerdì? Perché credo che tutte le energie psicofisiche dovranno essere incanalate nella partita del Castellani, sarebbe rovinoso iniziare ad entrare in clima partita già nei giorni precedenti al match”.

 

Il Vicenza dovrà cercare di fare un match di grande intensità mantenendo una difesa alta per essere veloce a recuperare il pallone e riaccendere la bagarre nella trequarti campo azzurra: “Beh intensità si, difesa alta non so cosa vuol dire, se poi si vuol intendere difesa a centrocampo sarebbe una pazzia visti i contropiedisti su cui può contare l’Empoli.  Tutti vorrebbero fare delle cose però poi bisogna confrontarsi con la realtà. Io dico intensità e squadra corta, questo si è un concetto valido per affrontare la compagine toscana. Pinardi? Lo valuteremo fino all’ultimo ma credo possa farcela”. L’Empoli è una squadra completa perché sa pungere sia in contropiede che gestire con efficacia il possesso palla, il centrocampo è probabilmente il loro vero punto di forza: “Certo che se li fai giocare è dura perché hanno delle individualità notevoli, sono una squadra sicuramente più qualitativa del nostra. E, probabilmente, questa differenza viene resa ancor più evidente dalla qualità della loro panchina da dove possono pescare ricambi eccellenti. Però anche loro patiscono in fase difensiva visto che abbiamo preso rispettivamente noi 61 e loro 59 gol. Nonostante questo ritengo che sia strano che sia Vicenza che Empoli siano qui a giocarsi i playout considerato che ci sono formazioni meno competitive. Se siamo arrivati a questo punto è solo colpa nostra quindi vediamo di rimediare a quest’annata storta”. I tifosi accorreranno in massa. Il Castellani sarà preso d’assalto da un migliaio di supporters biancorossi: “La presenza dei nostri sostenitori è un fatto che fa a me e alla squadra un immenso piacere. A Vicenza il pubblico merita di stare ai vertici della categoria altro che playout. Infatti mi è dispiaciuto moltissimo che nella gara d’andata non siamo riusciti a dar loro la soddisfazione della vittoria. Venerdì sera ad Empoli vedremo di rimediare anche a questo”.

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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