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Caccia, Stival: fauna opportunista va regolata, no ambientalismo ideologico

Di Redazione VicenzaPiù Venerdi 4 Febbraio 2011 alle 11:35 | 0 commenti

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Daniele Stival, Regione Veneto  -  "Nel leggere sulla stampa certi appelli di certe associazioni ambientaliste a favore di popolazioni faunistiche che dovrebbero essere oggetto di una gestione responsabile c'è da restare di sasso: parliamo di piccioni ammalati, cinghiali che devastano pascoli e colture, nutrie che demoliscono argini, cormorani che attaccano la vallicoltura, volpi che mettono a rischio la biodiversità, cervi in eccesso che danneggiano le foreste. In nome di presunti interessi dell'ambiente c'è chi insiste ad ignorare le emergenze faunistiche del Veneto, che invece danneggiano l'ambiente e le persone che ci vivono e lavorano".

Lo sottolinea l'assessore regionale alla caccia Daniele Stival, rispondendo ad una polemica lanciata da alcune associazioni ambientalistiche. ""Lo sanno costoro - si chiede Stival - che i danni arrecati dalla fauna opportunista vanno ben al di là dei piccoli ristori che si riesce a riconoscere alle imprese agricole danneggiate? Lo sanno cosa significa, sotto i profili della sicurezza idraulica, l'indebolimento degli argini causato dalle nutrie? Lo sanno, questi esperti conoscitori della natura, quanto impatto può arrecare sulla biodiversità l'incremento fuori controllo delle volpi? O il mancato controllo dei piccioni sulla sicurezza sanitaria?". "Che senso ha allora - aggiunge Stival - impugnare i sacrosanti provvedimenti con i quali le Province attivano i Piani di controllo? Solo perché i cacciatori danno una mano al controllo della cosiddetta ‘fauna opportunista'? Di ben altro spessore culturale e scientifico sono le componenti ambientaliste di cui ha bisogno la collettività regionale per vincere le sfide che ci attendono in materia di sviluppo sostenibile!". "E' giunto il momento - aggiunge l'Assessore Stival - di far conoscere ai nostri concittadini qual è la differenza tra un ambientalismo serio e responsabile, che pure esiste, e quello esclusivamente ideologico, superato dagli stessi progressi sul versante della conoscenza scientifica, i cui atteggiamenti, lungi dal difendere l'ambiente, finiscono per penalizzare la vita dei cittadini e le loro tasche. Anzi - aggiunge l'assessore - è giunto il momento di quantificare questi danni e di presentare il conto a certo estremismo ambientalista che ne è di fatto responsabile". Stival conclude augurandosi che "possa arrivare presto il giorno in cui su questi temi ci si potrà confrontare serenamente, su basi tecnico-scientifiche e non ideologiche".


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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