Caccia in deroga, Stival e Caner a Berlato: ha sbagliato sede per protestare, è Bruxelles
Mercoledi 1 Agosto 2012 alle 20:42 | 2 commenti
Daniele Stival, Federico Caner gruppo Lega Nord in Regione - I due leghisti commentano l'odierna manifestazione dell'Associazione Cacciatori a Venezia
"Sarà che i lavori del Parlamento europeo sono già sospesi, e che l'onorevole Sergio Berlato gode di un lungo periodo di vacanze estive. O sarà il caldo dell'anticiclone, che può allontanare certe responsabilità dalla mente. Ma la discesa odierna a Venezia di Berlato, alla testa dell'Associazione Cacciatori Veneti, ha più il sapore di una gita che di una manifestazione: perché in quest'ultimo caso la sede è sbagliata, avrebbe dovuto scegliere Bruxelles".
L'assessore alla Caccia Daniele Stival e il capogruppo leghista Federico Caner commentano così l'odierna manifestazione dell'Associazione Cacciatori veneti di fronte al Consiglio regionale. "Ogni estate, a quest'ora, Berlato scende a Venezia con striscioni e fischietti - dichiarano -. Forse però il caldo gli fa dimenticare che la caccia in deroga è di stretta pertinenza dell'Europa, e regolata da direttiva 2009/147/CE del Parlamento europeo datata 30 novembre 2009. Questo atto ha dettato le regole vigenti sia per quanto riguarda i metodi di cattura che le specie soggette a deroga. Suggeriamo perciò a Sergio Berlato di sostenere assieme alla Regione Veneto l'interesse dei cacciatori nella sede opportuna, cioè a Bruxelles".
Vicenza, lì 2 agosto 2012
COMUNICATO STAMPA
L?ON. SERGIO BERLTO RISPONDE A STIVAL E CANER SU CACCE IN DEROGA
Che una parte dei leghisti non sapesse far di conto è stato ampiamente dimostrato dalle cronache nazionali, ma che alcuni di essi non sappiano neppure leggere è davvero singolare.
Mi dichiaro disponibile ad aiutare Stival e Caner a colmare queste loro evidenti lacune formative, insegnando loro a leggere ed a capire cosa prevedono le Direttive comunitarie, anche in materia di deroghe.
Ritengo doveroso evidenziare a lorsignori che l?art. 9 della Direttiva CEE 409 del 1979 prevedeva esplicitamente per tutti gli stati membri dell?Unione la possibilità di applicare il regime di deroga nei confronti delle specie animali che, pur non essendo normalmente cacciabili ma per le quali sia dimostrato un buon stato di conservazione.
Questa previsione inserita nella Direttiva CEE 409/79 è stata riconfermata dalla recente Direttiva 147 emanata dall?Unione europea nel 2009.
Ritengo altresi doveroso ricordare agli smemorati (o impreparati ) leghisti che il Consiglio regionale del Veneto, su richiesta della Commissione europea, ha corretto la legge 13 del 2005 con la legge 24 del 2007, legge che è attualmente in vigore e che non è mai stata oggetto di alcun rilievo o procedura di infrazione da parte dell?Unione europea e che può quindi essere tranquillamente e correttamente applicata in Veneto anche per la stagione 2012/2013.
A meno che i leghisti, nel tentativo di compiacere sia ai cacciatori che agli anticaccia, non se ne vogliano lavare le mani, scaricando sull?Europa le proprie responsabilità o incapacità.
on. Sergio Berlato
Deputato al Parlamento europeo
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