Busetti e Grande, più incertezza in Lega Nord: per ora metà al voto per segretario provinciale
Domenica 13 Febbraio 2011 alle 11:12 | 0 commenti
Votazioni verso la fine, mentre scriviamo, per i 1080 militanti vicentini della Lega nord che, "abili" al voto,  possono esprimerlo dalle 9.30 di stamattina all'hotel ViEst per scegliere il nuovo segratario provinciale. E, sempre mentre scriviamo, potrebbero essere già chiuse le urne: per regolamento, contestato da alcuni, dopo un periodo limitato di non iscrizione di nuovi accreditati al voto le urne possono essere chiuse come anche da interpretazione di Dozzo.
Qual'è il problema? Che a metà mattinata si sono accreditati e hanno votato solo in ... metà : 558 militanti in regola col proprio dovere. E se l'altra metà non votasse anche le previsioni, che danno Busetti favorita, dopo anche l'appoggio in extremis ricevuto dal "tagliato" Fongaro, l'incognita aumenterebbe, perchè, si fa notare, generalmente non va a votare chi è certo della vittoria della propria parte.Â
Oggi, per riassumere, è ballottaggio tra il sindaco di Thiene Maria Rita Busetti, appoggiata dai maggiorenti del partito (Dal lago, Stefani, Filippi, Bizzotto, Finozzi, etc.) e il vicesegretario uscente Roberto Grande, alla testa dei cosiddetti 'ribelli'.
Quelli del ritorno al leghismo d'origine), che poi tanto ribelli non sarebbero, si fa notare nella Lega stessa, sarebbero (con poco condizionale) espressione della gestione uscente con Grande proprio ex vicesegretario, Lovat e, soprattutto, con l'ex segretario, il senatore Paolo Franco (e con Roberto Ciambetti dietro le quinte).Â
Ma se il popolo leghista vorrà il ritorno al passato, dopo la cosiddetta "contaminazione da potere" Grande & c. sono pronti a interpretarlo, democraticamente.
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