Opinioni | Quotidiano |

Burka o più burka?

Di Redazione VicenzaPiù Mercoledi 26 Ottobre 2011 alle 23:24 | 0 commenti

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Riceviamo da Irene Rui e publichiamo.

Da quanto si apprende in questi giorni di crisi, domani 27 ottobre, alla Camera si darà via libera alle norme anti burka, niquab, caschi e passamontagna. La proposta di legge, che non mi trova d'accordo, è iniqua, poiché chi utilizza il burka e il niquab avrà sanzioni più pesanti, fino al togliere la cittadinanza, rispetto a chi userà caschi o passamontagna durante le manifestazioni. E' una legge antislamica, stesa con il falso scopo di tutelare "la libertà delle donne immigrate e di aiutarle ad uscire dalle gabbie culturali nelle quali alcuni padri, o mariti-padroni hanno deciso di rinchiuderle" come ha invece dichiarato la Carfagna che l'ha presentata.

C'è da chiedersi se in Italia esiste solo un burka, quello che copre il volto delle donne islamiche (pochi casi), o se esistono anche i burka virtuali, quelli che non coprono il volto, ma dettano le regole a cui noi donne dobbiamo attenerci per apparite ed affermarci nella società. E visto che esistono questi dettami c'è da chiedersi quando si interverrà veramente per aiutare le donne a conquistare la vera libertà culturale, politica e sociale, una libertà non dettata da cliché, ma reale, per uscire da una società patriarcal-maschilista. Un aiuto non solo con leggi dimenticate e inapplicate, ma con regolamenti anche in campo privato e sociale, che legano le donne a ruoli femminilisti e ai bassi salari.
C'è poi da chiederci si pensa veramente che imporre la "libertà" o la non libertà alle donne islamiche serva alla loro autodeterminazione o forse queste donne sono più indipendenti di noi?

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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