Buon anno, a chi non può fare a meno di lottare perché il futuro di tutti sia migliore del nostro sogno più bello
Domenica 24 Dicembre 2017 alle 09:49 | 0 commenti
Buon anno nuovo a chi è sfruttato, a chi è costretto ad accettare lavori sottopagati. Buon anno a chi non ha un lavoro, a chi viene licenziato, a chi non riesce ad andare in pensione dopo una vita di fatica. Buon anno a chi ha un lavoro precario, intermittente, a giornata. Buon anno a chi si infortuna per condizioni di lavoro insostenibili, a chi si ammala per lo stesso motivo. Buon anno ai sopravvissuti. Buon anno a chi è stato avvelenato dal profitto. Buon anno a chi non ha una casa, a chi ogni giorno diventa più povero.
Buon anno a chi ha perso tutto.
Buon anno a chi riesce ancora ad indignarsi di fronte alle ingiustizie, a chi non si arrende a una società dove la disuguaglianza è normale.
Buon anno a chi non china la testa di fronte al padrone, a chi non si gira dall'altra parte, a chi vuole vedere e capire, a chi non accetta di essere suddito.
Buon anno ai giusti, ai ribelli, a chi vuole cancellare i privilegi, a chi combatte per i diritti collettivi.
Buon anno a chi fa guerra alla guerra.
Buon anno a chi non può fare a meno di lottare perché il futuro di tutti sia migliore del nostro sogno più bello.
Ovunque e chiunque egli sia.
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