Quotidiano | Categorie: Politica, Fatti

Bulgarini e Possamai erano con Variati ma solo ora vogliono fare quello che con lui non hanno fatto

Di Italo Francesco Baldo Venerdi 10 Novembre 2017 alle 15:00 | 0 commenti

ArticleImage

Ogni giorno vengono esibite idee, proposte, progetti, soluzioni possibili da parte dei candidati alle primarie. Si destreggiano, pardon sinistreggiano, tra una serie di pensieri che dovrebbero dare in futuro, ma solo in futuro, si badi bene, benessere ai cittadini di Vicenza, dopo tanti anni di insicurezza, degrado, mancate soluzioni, promesse mai mantenute. Eppure nella città berica vi è stato chi ha dato tutto se stesso alla città. Purtroppo e non solo, anche il vice del sindaco Achille Variati deve giudicare male e incapace di amministrare il suo "capo", considerato che egli ha oggi le più opportune meditazioni per dare risposta agli innumerevoli problemi della città.

Il tutto è un copione antico, quello che si diceva essere l'arma vincente del Comandante Lauro a Napoli e di tanti politici di ogni latitudine. In campagna elettorale valgono le promesse di migliore e più opportuna amministrazione. Oggi fin dalle primarie, i candidati fanno a gara per esibire questa o quella soluzione, tanto si sa bene che varranno come le promesse "da marinaio", a Vicenza d'acqua dolce.

Ciò che però stupisce non è tanto la modalità consolidata delle futuribili promesse, quanto che almeno due dei candidati alle primarie, secondo lo schema voluto dal Partito Democratico, sono stati per ben cinque anni uno come capogruppo del Partito citato e l'altra addirittura Vicesindaco, nominato, seduti nell'amministrazione della città per risolvere molte questioni. Possibile che nessuno abbia mai avuto in precedenza le idee che ora esibiscono per risolvere i problemi della città di Vicenza?

 

 

Leggi tutti gli articoli su: Achille Variati, Partito Democratico

Commenti

Ancora nessun commento.
Aggiungi commento

Accedi per inserire un commento

Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.





Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network