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Back Stage (BS) di Insider    

In ambienti vicini ai vertici Aim si fa notare da tempo che "un'Aim ristrutturata è politicamente appetibile!". Ne Il Giornale di Vicenza del 10 dicembre a firma R.B., dopo aver testimoniato appunto la buona gestione da parte del nuovo Cda della controllata, si parla proprio del futuro di Aim e del suo Cda: "... Fazioli e il Cda nominati il 30 ottobre 2008 sono in scadenza in primavera. «I numeri che escono dal bilancio parlano chiaro, ma non voglio partecipare al toto-nomine», premette Fazioli, che però subito dopo aggiunge: «Penso che tutto il cda sia a disposizione»".

Si fanno poi sempre sul GdV "... i nomi dell'assessore Ruggeri e quello dell'attuale consigliere di amministrazione Campesan. Il secondo, sembra, non sarebbe interessato alla presidenza. E il primo sarebbe tagliato fuori dal recente decreto attuativo della legge Ruggeri, Fitto. In pratica per essere nominato nel cda di una partecipata non si deve essere stato amministratore del Comune nei tre anni precedenti. Aspetto che potrebbe aprire, ma è presto per dirlo, un Fazioli bis".

Cosa che sarebbe in linea con i principi del Variati prima maniera per le nomine ("Solo tecnici e capaci"), anche se poi messi un po' in dubbio dall'ascesa di Quaresimin e ora da discutere con i nuovi, tanti e variegati alleati.
E se il Fazioli bis potrebbe apparere naturale, appunto, per le sue capacità (salvo che dopo Quaresimin non riappaia, che so, un Alifuoco, magari da allontanare così da assalti elettorali antagonisti nelle amministrative del 2013), la sua conferma potrebbe anche essere comoda all'establishment (attualmente?) prevalente (meglio dire così e non "poteri forti" ...).
Perché?

Fazioli ha affrontato tanti problemi (anche spinosi come Aim Bonifiche), ha risanato e tanto.

Ma per risanare ha dovuto controllare almeno altrettanto, "scegliendo" di mettersi in mostra (matta ipotesi da ... insider) per la sua emiliana irruenza per questioni non vitali, ma lavorando con professionale riservatezza e in sintonia con i complessi vertici per il resto.

E, dopo Wikileaks, Vicenza, quella che conta, potrebbe non aver bisogno di WikiAim.