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Bretella Ponte Alto - Isola Vicentina: la vuole subito il Comitato Albera e Strada Pasubio

Di Redazione VicenzaPiù Lunedi 22 Ottobre 2012 alle 23:26 | 0 commenti

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Fanny Caldognetto, Anna Pertegato, Fiorenzo Donadello, Sandro Guaiti, Comitato Albera e Strada Pasubio - Come Comitato Albera e Strada Pasubio accogliamo molto positivamente la disponibilità che c'è stata data per poter esporre le nostre considerazioni relativamente allo scottante e attualissimo "Tema della Bretella Ponte Alto - Isola Vicentina". Da anni siamo impegnati per la difesa della salute dei cittadini dei quartieri dell'Albera, Strada Pasubio e Maddalene.

Tali quartieri sono interessati e massacrati dal transito di più di 2.500 Tir al giorno in aggiunta al traffico di decine di migliaia di autoveicoli.
Si tratta di un'emergenza sanitaria gravissima, la nostra battaglia ha inizio molti anni fa quando, esasperati da questa situazione abbiamo deciso di scendere in strada al fine di smuovere e sensibilizzare le amministrazioni a risolvere questo anno so problema.
Molti si ricorderanno delle fiaccole, dei manifesti, delle bandiere che in parecchi pomeriggi attraversavano Viale Del Sole e Strada pasubio sfidando le intemperie e i malumori deegli automobilisti che comunque erano costretti a percorrere questa strada.
SI', perche questa risulta essere l'unica strada che dalla zona industriale a ovest e dalla città di Vicenza collega tutto il Nord Vicentino e oltre( Thiene, Schio, Bassano ma anche le provincie di Trento e Belluno):
Ricordiamo inoltre che negli anni '90 l'allora sindaco Variati chiuse Viale dal Verme dal traffico pesante con un'ordinanza costringendo a riversarsi su Strada Pasubio tutto quel traffico che doveva raggiungere la Marosticana o la Gasparona e vogliamo anche aggiungere che aveva tentato di dirottare i Tir in A31 purtroppo però senza i risultati sperati.
L'amministrazione passata Hullweck ha tentato più volte di arginare temporaneamente la gravissima situazione emettendo delle ordinanze notturne di divieto al transito dei mezzi pesanti sup. ai 7,5 t., a tale proposito la Regione veneto aveva stanziato dei fondi al fine di facilitare il dirottamento dei tir in A31 Valdastico per rendere il transito autostradale gratuito ai mezzi pesantiper appunto la tratta interessato verso l'Alto Vicentino.
Anche questi tentativi non sempre condivisi da tutte le amministrazioni , dalla provincia, da altri comuni limitrofi al capoluogo e dalle categorie economiche sono stati sospesi a seguito di ricorsi al Tar (un ricorso è stato vinto da Noi) e al Consiglio di Stato.
Le amministrazioni da più di 30 anni hanno stilato progetti per la realizzazione della Bretella Ponte Alto - Isola Vicentina.
Nel settembre 2008 la giunta Variati approva la variante al PRG necessaria per dare corso all'iter della realizzazione della succitata Bretella.
Tale progetto scosta di poco da quello iniziale Da Rios per quanto riguarda il territorio vicentino e tramite un accordo di programma tutti sono proiettati alla realizzazione dell'opera in due tranche.
Dopo 4 anni, per il primo stralcio il Comune, la Provincia e la Regione hanno lavorato assieme e sembra siano riusciti a sbloccare i finanziamenti necessari.
Il nostro fine non è quello di far polemiche, ne quello di stilare una scala di valori, ma quello di rilevare e descrivere un'emergenza sanitaria ed ambientale che deriva da più di trent'anni di assenza decisionale e da una pianificazione territoriale sbagliata.
Abbiamo letto con interesse e con sorpresa da varie fonti e vari comitati neo-nati la Profezia che probabilmente già più di 30 anni fa le prime amministrazioni "veggenti" commissionando i primi progetti per la bretella Ponte Alto-Isola Vicentina si immaginavano "con lungimiranza" un collegamento con una base Dal Molin non ancora pensata.
Ora ci chiediamo dove sono stati fino ad ora gli altri comitati?
Forse solo in questo ultimo periodo si sono resi conto che le situazioni sono oramai sature e i tempi sono ormai maturi per la costruzione di questa importante arteria che tra l'altro per la maggior parte del tratto vicentino è da anni tracciata sulla carta?
Consapevoli che una strada risulta essere comunque una piaga nel territorio, ribadiamo la necessità di costruirla nel miglior modo possibile, nei limiti dei finanziamenti in modo da non accantonare un altro progetto non realizzato.
Ci chiediamo come queste persone che si ritengono così sensibili all'ambiente, possano insistere sulla necessità di realizzare una bretella a quattro corsie per sopportare un eventuale aumento di traffico (Dal Molin) quando ci sono appena i finanziamenti per il primo stralcio, per le opere di mitigazione e per due corsie?
Forse tentano di tutto per far perdere ancora tempo e denaro pubblico in progetti?
Noi diciamo basta!!!
BASTA di dover vivere in una città incapace di tutelare la salute dei propri cittadini e incapace di realizzare strade adeguate allo sviluppo economico del territorio.
"Bretella Subito" uno degli slogan della nostra ultima manifestazione pacifica è stato accusato di dare della false illusioni alle persone.
Il nostro fine non è quello di illudere: noi vogliamo la bretella nel più breve tempo possibile.
La nostra manifestazione ha ottenuto dopo due giorni dei risultati come l'approvazione dell'emendamento della regione Veneto promosso da tre consiglieri regionali (Finco, Toniolo e Fracasso) in collaborazione con le altre amministrazioni locali per lo spostamento di parte dei finanziamenti dal II° al I° stralcio.
Sappiamo che l'iter sarà lungo 15-16 passaggi amministrativi, ma per noi la bretella è la vita ed è un'opera indispensabile per la città e la provincia.
Viste le promesse di tanti anni di passate amministrazioni siamo in attesa di un incontro Urgente con il Sig Sindaco per chiedere:
• Quali altre opere dovranno essere messe in campo dalle amministrazioni;
• Quali altre operazioni dovranno essere fatte per rendere effettivamente usufruibili i finanziamenti regionali;
• Quali altri intoppi più o meno burocratici ci saranno e sopratutto quali saranno i tempi per la cantierizzazione dell'opera.


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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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