Breda vs Pea: il derby della pretattica
Sabato 13 Ottobre 2012 alle 17:49 | 0 commenti
La sfida è cominciata con analisi della giusta colazione (Pea), aneddoti e luoghi comuni (Breda): tutto pur di dire nulla. Del resto ad appena 50 km di distanza, Vicenza e Padova sono come due box affiancati durante il warm-up: la minima fuga di notizie può dare vantaggi.  Â
Non a caso entrambe le squadre hanno disputato a porte chiuse l’ultimo allenamento. Mettiamo a confronto le parole dei due tecnici in conferenza stampa ( pubblicate quasi in simultanea sui rispettivi siti ufficiali): ne emerge un duello di grande importanza, non sarà il derby per eccellenza col Verona ma in questo momento vale di più. Proprio il Padova a sorpresa ha rovesciato la sfida con i gialloblu di Mandorlini nell’ultimo turno di campionato vinto per 2-1, con un gol al 94’. «Squadra tosta che non mollaâ€- ha rincarato Breda- ma abbiamo quasi gli stessi punti (il Vicenza ne ha 9, il Padova 10), è una delle tante formazioni che si affollano a metà classifica».  Pea invece chiosa: «Si tratterà di una sfida particolare, ed è questo fascino ad averci consentito di  battere il Veronaâ€. Il Vicenza è avvisato e Breda non è da meno: “Vedrete Malonga, Plasmati e non soloâ€. Chiaro il riferimento al 4-3-3 visto giovedì pomeriggio, in occasione dell’amichevole col Venezia Lido, ma stavolta la presenza di Giacomelli non convince. Semioli pare più quotato nell'eventuale tridente, dov’è  probabile la staffetta con Gavazzi, come già visto col Brescia. L’esterno a Bari ha invece spinto meno a causa del recente infortunio, e giovedì era addirittura schierato terzino destro nella difesa a quattro: pretattica. Pea conferma il trend : «Ho voluto fare l’ultimo test a porte chiuse prima di partire per Vicenza, proporremo quindi qualcosa che l’avversario non conoscerà ». C'era da aspettarselo, niente riferimenti dal campo, l’unica certezza è a tavola: costrette dall'insolito match di mezzogiorno (e mezzo), le squadre mangeranno la celebre pastasciutta delle 9. Per evitare che la colazione resti sullo stomaco, il Padova anticipa l'arrivo in pullman a Vicenza questa sera. Meticoloso, il mister patavino ha programmato per domani « risveglio muscolare e un pasto ricco di carboidrati come i ciclisti prima della gara». Le energie saranno un elemento da non trascurare nemmeno per il Lane, afflosciatosi a Bari. Breda non vuol sentire critiche al singolo reparto, convinto che il gruppo avrà consapevolezza quando serve attaccare e quando difendere. «Il gol di Bellomo lo abbiamo preso a difesa schierata, quindi siamo tutti responsabili di coprire gli spazi, e ciò vale anche in fase offensivaâ€. Per fortuna il Padova non è esente da problemi alla voce gol subiti, in particolare su palloni inattivi ne ha presi ben 7 su 9. Pea: «Questione di concentrazione e di centimetri». Breda: «Macchè centimetri!». pensando al Barcellona che «ha una squadra di ‘nani’ e vince sempre, con solo Piquè sopra la media».  Il botta e risposta a distanza continua: Pea deve anche fare i conti con un presidente vicentino doc (Cestaro) e l’assenza per squalifica del portiere Arcari. Breda convoca Padalino ma lo tiene in forse. Unico X-factor della contesa resta il pubblico, che lo entusiasma. Previsti 12000 spettatori per un derby minore, ma solo a parole. Â
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Ecco i 21 convocati da mister Breda per la sfida di domani contro il Padova, in programma alle 12.30 allo stadio MentiÂ
Portieri: Coser (12), Fortunato (22), Pinsoglio (1).
Difensori: Brighenti (3), Camisa (18), Giani (13), Martinelli (5), Pisano (6).
Centrocampisti: Castiglia (21), Danti (17), Di Matteo (27), Giandonato (4), Mustacchio (8), Padalino (29), Semioli (30).
Attaccanti: Gavazzi (7), Giacomelli (10), Malonga (19), Misuraca (2), Pinardi (16), Plasmati (28).
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