Breda sfida Mandorlini: "Stavolta ti supero"
Venerdi 14 Settembre 2012 alle 17:18 | 0 commenti
Sale la febbre da derby contro Verona,  prevendite a gonfie vele per una delle poche atmosfere rimaste intatte nel cuore dei tifosi vicentini. La città chiede la vittoria per saldare i conti con gli scaligeri, dopo la mortificante sconfitta al Bentegodi del 17 marzo scorso e per sentire di contare su una squadra di nuovo all’altezza. Breda in conferenza di presentazione non scopre le carte ma rilancia: per lui una vittoria vale doppio  Â
Il tecnico in questi giorni ha rivisto le partite dell’Hellas (1-1 all’esordio con il Modena, altro 1-1 con lo Spezia in casa e vittoria 2-0 contro la Reggina):  5 punti in classifica, uno in più del suo Vicenza che “è ancora alla ricerca della piena identità †. Per i tifosi la speranza è che sia proprio il derby a chiudere il cerchio, ma Breda invita alla calma: “Non finisce domani il nostro percorsoâ€, poi però rilancia a gran voce, consapevole del  valore della posta in palio “Non mi accontento di 4 punti in classificaâ€. L’ex allenatore arriva doppiamente motivato alla sfida con il Verona, per i tifosi e per sé stesso, memore di quella finale playoff persa “per un rigore in meno†quando guidava la Salernitana. Era il 2010 e fu Mandorlini a dare un altro dispiacere al tecnico, oltre a zero punti imposti nel remake in panchina per la Reggina, condita da qualche dichiarazione non proprio simpatica.  Ma il destino dà sempre una seconda chance e Breda oggi, tifoso o allenatore, siede sulla panchina migliore che c’è per mettere in atto la ‘vendetta’. Bocca cucita sulla formazione, specialmente sulla punta che va ad affiancare Malonga : Giacomelli ha lavorato spesso in tandem con il francese ma può essere una copertura per confermare Plasmati dopo l’impiego a sorpresa di Castellamare. Con Minesso lasciato a casa per esubero di giocatori, l’alternativa sulla carta resta Pinardi ma in verità la ricerca di equilibrio passa per un centrocampo che “sta facendo bene†e sembra quantomai improbabile uno stravolgimento. Giandonato riparte dalla panchina, l’unico dubbio è sulla corsia di sinistra, dove tra Di Matteo o Giani, si candida per uno spezzone di partita il nuovo arrivato Semioli (e non Padalino, giudicato indietro di condizione). “Mentre la Juve Stabia giocava per scavalcare il centrocampo,  con sovrapposizioni dalle retrovie,  il Verona è squadra manovriera che ama salire palla al piede e circolazione della sferaâ€. Qui il pensiero corre inevitabilmente ai 3 gol presi dalla difesa biancorossa, perché sarà una gara molto tattica, e il Vicenza non potrà concedere altri errori di posizione che specialisti come Cacia, Gomez e compagni, non lasceranno impuniti. Il mister ha lavorato soprattutto per puntellare le certezze del reparto arretrato, in attesa di Laczko (arrivato malconcio dall’impegno con la nazionale ungherese) . Pinsoglio (si spera più sicuro sulle uscite) non potrà contare sul collega Coser che resta a curare un affaticamento al quadricipite. Al suo posto c’è Fortunato. Â
Questi i 19 convocati da Breda per il derby di domani con il Verona (Assente anche Matteo Gentili convocato in Primavera).  Fischio d’inizio allo stadio Menti alle 15, da parte del sig. Palazzino di Ciampino
Portieri: Fortunato (22), Pinsoglio (1).
Difensori: Brighenti (3), Camisa (18), Giani (13), Martinelli (5), Pisano (6).
Centrocampisti: Castiglia (21), Di Matteo (27), Giandonato (4), Mustacchio (8), Padalino (29), Semioli (30).
Attaccanti: Giacomelli (10), Maiorino (11), Malonga (19), Misuraca (2), Pinardi (16), Plasmati (28).
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