Breda incassa con diplomazia, Dal Canto il nuovo allenatore del Vicenza
Lunedi 28 Gennaio 2013 alle 12:37 | 0 commenti
Cercava un profilo d'esperienza, alla fine il Vicenza ha virato su Alessandro Dal Canto, allenatore giovane, più giovane di Roberto Breda, che ha incassato l'esonero con diplomazia: "Purtroppo abbiamo fatto pochissimi punti. E nel calcio contano i risultati. Dispiace tantissimo: la società è sempre stata al mio fianco ed io credevo tantissimo in questo progetto".
Lo porterà avanti, invece, il trentottenne tecnico di Castelfranco Veneto, con trascorsi da calciatore in biancorosso. La sua carriera da allenatore è breve e vincolata tutta al Padova: ha iniziato con la Primavera, fu poi catapultato in prima squadra due anni fa e sfiorò la promozione in serie A. Nella passata stagione, invece, a Dal Canto non è andata benissimo: soltanto settimo posto, obiettivo minimo (playoff) mancato. Il Vicenza è il nuovo fronte da cui ricominciare. Con entusiasmo e senza dubbi. Quelli che invece hanno scosso l'animo di Walter Novellino, portandolo ieri pomeriggio a rispondere picche al club biancorosso. La missione è ardua, i playout sono lontani cinque punti e dopo Cesena s'è avuta la sensazione di squadra allo sbando. Con poco tempo a disposizione Dal Canto dovrà rimettere insieme i cocci, dare un'organizzazione difensiva più solida e valorizzare un parco d'attacco finora fortissimo solo sulla carta. Inizierà contro la Juve Stabia, poi sarà impegnato al Bentegodi nel sentitissimo derby con il Verona. Ostacoli grossi su un percorso già complicato. Ma Dal Canto è giovane e pronto a mettersi in gioco. Ha poco o nulla da perdere. A differenza del Vicenza, che la serie B deve assolutamente mantenerla per evitare un futuro pieno di nubi.
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