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La gara col Lanciano è un passaggio chiave del campionato: in un sol colpo, si possono ritirare i premi non ancora assegnati.

Anzitutto il tecnico ritenta una vittoria che manca da settembre (2-1 sul Grosseto): «Ce la meriteremmo, l’impegno del gruppo c’è sempre stato e, lo ripeto, mi piace ma in proporzione abbiamo raccolto poco. Se penso alle occasioni avute a Varese…». Già, sarebbe anche ora che i tre punti arrivassero in casa: «Sì, finora abbiamo convinto di più in trasferta, ma si è trattato di ostacoli differenti. Sabato scorso al Menti il Crotone ha praticamente giocato per difendersi e noi solo per vincere. Comunque non ho visto una squadra rinunciataria, son mancati determinazione e varchi. L’unica partita sbagliata è il derby col Padova, lì quello che ho proposto ai ragazzi non ha funzionato». Col Lanciano dunque, può arrivare anche un riconoscimento per lo stesso mister: «Io non sono magari uno di quegli allenatori che arrivano e in pochi giorni sistema ogni cosa. Ho bisogno di più tempo e mi servono risposte graduali. Ma preferisco così: la sfida di quest’anno è stata di ripartire da zero e restituire stabilità,  anche con innesti non in perfette condizioni, ma che l’anno scorso non c’erano. Meglio consolidare un po’ alla volta per non tornare indietro. Sono contento di ritrovare Pinardi e adesso una vittoria ci sta». Il pensiero inevitabilmente rispecchia la prestazione di martedì, verso la continuità: «Non abbiamo fatto le barricate, abbiamo provato a vincere, dopo alcune prodezze (Ebagua ndr) giusto fare i complimenti, però siamo stati bravi a stare uniti, nel secondo tempo abbiamo sofferto di nuovo e di nuovo potevamo fare male. Questo mi rende convinto che dopo due pareggi in crescita possa arrivare la vittoria». Prima c’è da superare la concorrenza del Lanciano: «E’ una compagine in salute, con un’ottima organizzazione di gioco che ha messo a disagio anche il Verona. Solo con due rigori gli scaligeri hanno vinto, piacerebbe anche a me ricevere tanta grazia in alcuni momenti».  Oddio, l’ultimo successo del Lane risale proprio alla generosa dea bendata con il Grosseto, però il mister non lo dice apposta e raccomanda attenzione: «Occhio a Mammarella, Fofana e altri buoni giocatori, da non lasciar loro spazio di calciare».  L’ultimo desiderio va al nostro portiere in ripresa tra i pali, troppo insicuro sulle uscite, perché si possa avere una vittoria piena, magari senza subire gol. Breda: «E’vero Pinsoglio doveva uscire deciso su Eusepi che ha fatto il cross per l’acrobazia di Ebagua, e così dovrà essere domani sui giocatori del Lanciano. Lo sa bene, fa anche lui parte del progetto e così come tutta la squadra è chiamata un appuntamento importante, la messa in posa di un secondo importante gradino: la continuità a migliorarsi» 

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Di seguito i 19 convocati del Vicenza per la tedicesima giornata del campionato Bwin, in programma allo stadio Menti. Fischio d'inizio alle 15.00 dell'arbitro  ROCA di Foggia

Portieri: Coser (12), Pinsoglio (1).

Difensori: Brighenti (3), Camisa (18), El Hasni (32), Gentili (26), Giani (13), Pisano (6).

Centrocampisti: Giandonato (4), Mustacchio (8), Padalino (29).

Attaccanti: Gavazzi (7), Giacomelli (10), Malonga (19), Maiorino (11), Minesso (15), Misuraca (2), Pinardi (16), Plasmati (28)

Questi invece i 20 convocati del tecnico del Lanciano, Carmine Gautieri: