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Brain Onlus: “Stappa con Brain” a Natale conserva i tappi di sughero

Di Redazione VicenzaPiù Martedi 22 Dicembre 2015 alle 17:44 | 0 commenti

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Confesercenti Vicenza

I brindisi delle feste e di saluto al 2016 quest’anno potranno avere tutto un altro sapore, basterà conservare i tappi di sughero, quelli che generalmente si buttano senza tanta attenzione nel cestino e raggiunta una certa quantità, contattare Brain Onlus per il ritiro. Tutto questo potrà aiutare, in modo molto semplice ma significativo, senza nessun costo, chi ha subito incidenti con trauma cranico, ictus o anossia e che dopo il risveglio dal coma deve ricominciare la propria vita da capo, deve imparare nuovamente a muoversi, mangiare, parlare, leggere e scrivere.

Il meccanismo è molto semplice, privati, gruppi, ristoranti, bar, alberghi decidono di raccogliere i tappi di sughero e contattano Brain che consegna loro un contenitore, raggiunta una certa quantità, Brain ritira il contenitore e provvede a togliere le retine di metallo conservando il sughero e consegnandolo ad Amorim Cork Italia di Conegliano. Per ogni tonnellata vengono riconosciuti 700 euro di contributo. E’ un sistema etico ed ecologico di recupero, visto che il sughero è riciclabile al 100% nella bioedilizia, che offre anche un impegno utile alle persone assistite dall’Associazione Brain.

“Dal  1993 Brain Onlus è al fianco delle famiglie e delle vittime con percorsi di riabilitazione motoria, sociale e psicologica. La strada è lunga ma migliorare è sempre possibile” esordisce la presidente Edda Sgarabottolo “Mancava una struttura di riferimento dopo l’uscita dall’ospedale, La Rocca è l’unica struttura in Veneto, una delle pochissime in Italia, dedicata a questo tipo di riabilitazione in un clima familiare centrato sulla socialità per far ritrovare ai nostri ragazzi il più possibile la propria autonomia”.

Quando si parla di Brain Onlus non si parla solo di incidenti stradali, sono incidenti sul lavoro o spesso domestici senza differenze di età, l’ictus è la causa più frequente di disabilità in persone adulte e l’anossia è invece la mancanza improvvisa di ossigeno alle cellule cerebrali che muoiono nel giro di 4-5 minuti causando danni motori, percettivi e cognitivi. Brain Onlus è una realtà di riferimento nel Veneto e in tutto il nord Italia, segue i malati e le loro famiglie nella post ospedalizzazione e nel recupero delle principali funzioni con l’obbiettivo di ridare più autonomia possibile ai propri assistiti. Grazie all’aiuto di tanti donatori è riuscita a realizzare il centro di assistenza La Rocca ad Altavilla Vicentina e ora il progetto è ristrutturare un’altra ala dell’edificio per creare laboratori utili agli incontri terapeutici e una palestra per la fisioterapia.

“Come Confesercenti abbiamo scelto di sostenere questa semplice quanto importante iniziativa, a livello nazionale c’è un impegno consolidato con Unicef ma qui a Vicenza abbiamo voluto diffondere questa opportunità ai nostri associati. A volte basta così poco per poter fare qualcosa di utile.” Spiega Vincenzo Tamborra Presidente di Confesercenti Vicenza “Lanciamo l’appello, a tutti indistintamente, di brindare con coscienza per la salute e la sicurezza e di conservare poi il sughero per contribuire in maniera concreta al completamento della Rocca”.   Per contattare Brain Onlus è possibile chiamare il numero 340.2750863, scrivere a [email protected] o andare a visitare La Rocca ad Altavilla Vicentina.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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