Quotidiano |

BPVi prima banca ad attivare il "Plafond Esportazione"

Di Redazione VicenzaPiù Mercoledi 15 Luglio 2015 alle 17:28 | 0 commenti

ArticleImage

La nota BPVi

La Banca Popolare di Vicenza è il primo istituto di credito ad attivare il "Plafond Esportazione", lo strumento di sostegno delle imprese esportatrici italiane della Cassa depositi e prestiti. Attivando il Plafond, Banca Popolare di Vicenza ha perfezionato operazioni finanziarie riguardanti due Lettere di credito dell'importo totale di 3,5 milioni di euro per l'esportazione di merci in India.

In particolare, l'importatore estero ha potuto saldare a vista il debito verso la controparte italiana ottenendo un finanziamento dalla banca straniera di riferimento a condizioni competitive, con uno spread di molto inferiore all'1%. Una facilitazione dal punto di vista commerciale e finanziario delle operazioni di esportazione, con un rilevante beneficio in termini di liquidità per entrambe le parti coinvolte.
"L'adesione di Banca Popolare di Vicenza al "Plafond Esportazione" di Cassa Depositi e Prestiti - ha dichiarato Iacopo De Francisco - Vice Direttore Generale Vicario di Banca Popolare di Vicenza - conferma l'attenzione e il supporto che il nostro Istituto offre alle aziende che internazionalizzano ed esportano il made in Italy nel mondo. Nonostante il perdurare della congiuntura economica incerta, infatti, continuiamo ad investire nelle imprese orientate verso nuovi mercati fornendo opportunità concrete e risposte immediate. Grazie alla presenza diretta oltreconfine e alle strutture specializzate nei rapporti con l'estero presenti sull'intero territorio nazionale, siamo in grado di identificare e analizzare insieme al cliente le migliori opportunità di sviluppo sui mercati esteri. Inoltre, nei paesi dove l'Istituto non ha una presenza diretta, sono stati siglati 72 Accordi di Cooperazione con le principali banche straniere ubicate in 48 Paesi".
"Grazie all'operazione con Banca Popolare di Vicenza - ha dichiarato il Direttore Generale di CDP, Andrea Novelli - ha avuto avvio uno strumento in cui Cassa depositi e prestiti crede molto, che consente di sostenere, attraverso la forte sinergia con il Sistema Bancario, anche i piccoli esportatori italiani, motore della crescita del nostro Paese. Questo strumento - a fianco al sistema "export banca", dedicato ad operazioni di importo più rilevante - completa la gamma di offerta di CDP nel settore dell'export"
Il "Plafond Esportazione" è uno strumento flessibile e non vincolato ad importi rilevanti ed è parte integrante della "Piattaforma Imprese", con cui CDP ha messo a disposizione 5,5 miliardi di euro - che si aggiungono ai 16 miliardi già erogati alle PMI. Oltre al "Plafond Esportazione", la Piattaforma Imprese supporta le aziende e favorisce l'accesso al credito anche attraverso altri tre Plafond: PMI, MID CAP e Reti di imprese.


Commenti

Ancora nessun commento.
Aggiungi commento

Accedi per inserire un commento

Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.





Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network