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BPVi partner seconda edizione di EBS - Export Business School, scuola di formazione dedicata all'export

Di Comunicati Stampa Lunedi 27 Febbraio 2017 alle 17:40 | 0 commenti

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È stata presentata oggi, presso la Scuola di Formazione di Banca Popolare di Vicenza, la seconda edizione della EBS-Export Business School, un percorso formativo dedicato all'export e rivolto a professionisti e imprese. Dopo il successo della prima edizione, a cui hanno preso parte circa venti aziende, l'iniziativa ha avuto nuovamente il sostegno della Regione Veneto e del Fondo Sociale Europeo che, con il loro contributo, consentiranno alle aziende di partecipare a titolo gratuito. Il percorso di specializzazione, ha lo scopo di formare gli Export Manager, i professionisti che all'interno dell'azienda si occupano della gestione dei rapporti con i mercati internazionali (nella foto della presentazione di Export Business School: sinistra Alfonso Santilli, Responsabile Direzione Estero di Banca Popolare di Vicenza, Michele Dal Farra, vicepresidente di Metàlogos, e Massimo Frison, docente e responsabile del team di professionisti di Export Business School).

Il metodo didattico è incentrato in particolare sull'utilizzo pratico degli strumenti analizzati consentendo ai partecipanti di accrescere la loro competenza nell'ambito dell'operatività con l'estero.
Per venire in contro alle numerose richieste da parte delle aziende del territorio interessate all'iniziativa, l'edizione 2017 della EBS-Export Business School si terrà, oltre che a Vicenza, anche a Castelfranco Veneto; Banca Popolare di Vicenza, in qualità di partner, metterà a disposizione un'aula all'interno del proprio centro di formazione per il corso di Vicenza e una sala all'interno della filiale di Castelfranco Veneto in Corso XXIX Aprile.
Il programma si divide in quattro macro aree principali: "Commercio internazionale", "Logistica", "Finanza" e "Vendite e H&R". Il percorso formativo, erogato da professionisti con esperienza ultradecennale, comprende 10 incontri di due giornate ciascuno (con cadenza mensile nei week end) per un totale di 160 ore di formazione e in questa edizione anche una visita studio estera. Il corso di Vicenza partirà il 17 marzo e terminerà il 17 novembre.
"Da più parti si parla di internazionalizzazione e di apertura al mercato estero delle aziende, spesso dimenticando che due elementi necessari sono l'acquisizione pragmatica delle competenze e la formazione di un'attitudine mentale organizzata e flessibile - ha dichiarato Massimo Frison, responsabile del team di professionisti di Export Business School.
La trasversalità delle materie trattate e la modalità didattica del percorso lavorano in questa direzione, sia attraverso le ore d'aula che attraverso le attività di outdooring e di visite studio.
Questo progetto di formazione nasce da una collaborazione importante ed attiva di 3 attori fortemente impegnati a fianco delle aziende del territorio veneto, come Banca Popolare di Vicenza e Metalogos, società di consulenza e formazione, che da anni opera nello sviluppo formativo ed organizzativo delle aziende".
"Banca Popolare di Vicenza continua ad affiancare e sostenere le imprese che vogliono consolidare e ampliare il proprio business affacciandosi ai mercati internazionali - ha dichiarato Alfonso Santilli, Responsabile Direzione Estero di Banca Popolare di Vicenza -. Siamo molto soddisfatti di essere nuovamente partner della EBS-Export Business School, un'iniziativa valida e concreta che offre alle aziende l'opportunità di formare gratuitamente i propri professionisti dotandoli di tutti gli strumenti necessari per affrontare con sicurezza e competenza la sfida dell'internazionalizzazione."


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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