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BPVi, novità su prestito obbligazionario convertibile e prima filiale a Lecce

Di Edoardo Pepe Mercoledi 14 Gennaio 2015 alle 15:48 | 0 commenti

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Banca Popolare di Vicenza interviene sul prestito obbligazionario convertibile autorizzando "l’anticipazione della data di regolamento dell’Opzione di Riscatto dell’Emittente e della relativa data di pagamento degli interessi, dal 2 settembre 2015 al 29 maggio 2015" e annuncia l'apertura della prima filiale a Lecce, in Piazza Libertini, che sarà diretta da Fernando Amante per proseguire la strategia di espansione della Banca sul territorio italiano.

Ecco le due comunicazioni ufficiali in merito:

Banca Popolare di Vicenza, con riferimento al prestito obbligazionario convertibile “Banca Popolare di Vicenza 5% 2013/2018 convertibile con facoltà di rimborso in azioni” (cod. ISIN  IT0004932031), (di seguito il “Prestito”), facendo seguito al comunicato del 25 ottobre 2014, con il quale veniva data informazione al mercato in merito alla delibera assunta nella medesima data dal Consiglio di Amministrazione in ordine alla decisione irrevocabile di esercitare, alla prima finestra temporale utile, l’Opzione di Riscatto dell’Emittente di cui all’articolo 10 del Regolamento del Prestito, comunica che in data odierna il Consiglio di Amministrazione ha convocato l’Assemblea degli Obbligazionisti del Prestito per il giorno 9 febbraio 2015, in prima convocazione, e per il giorno 10 febbraio 2015, in seconda convocazione, per autorizzare ai sensi dell’articolo 2415, comma 1, numero 5) del codice civile, l’anticipazione della data di regolamento dell’Opzione di Riscatto dell’Emittente e della relativa data di pagamento degli interessi, dal 2 settembre 2015 al 29 maggio 2015.

 

Banca Popolare di Vicenza apre in Piazza Libertini 8 la prima filiale a Lecce, seconda sede della Banca in Puglia, dopo quella di Bari.

L’apertura a Lecce di una nuova filiale, che sarà diretta da Fernando Amante, conferma come la Banca Popolare di Vicenza consideri la Puglia un territorio di grande importanza e uno dei poli turistici di maggiore interesse in Italia: si tratta infatti della prima Regione del Mezzogiorno per presenze di turisti italiani, oltre a vantare una crescita di oltre il 40% di quelli stranieri dal 2008 a oggi, importante riconoscimento per le bellezze naturali, storiche e architettoniche dell’area.

In particolare, la provincia di Lecce nel 2013 è risultata la principale località turistica della Puglia, con un totale di 4,4 milioni di presenze, oltre ad essere la sesta città con la più elevata ricchezza pro capite di tutto il Mezzogiorno. Inoltre, con 800 mila abitanti, è la seconda provincia pugliese più popolata, dopo Bari.

Tutte queste caratteristiche rendono quell’area geografica particolarmente importante per la Banca Popolare di Vicenza, da sempre attenta al territorio con l’obiettivo di supportarne le attività imprenditoriali e produttive. La scelta di aprire una filiale a Lecce si inquadra perfettamente nella strategia della Banca, che prevede un’espansione costante con una progressiva presenza in numerose province italiane.

L’immobile di 800 mq che ospita la nuova filiale è l’ex Palazzo delle Poste, in Piazza Libertini, nel centro storico della città. L’edificio, a pianta rettangolare e dotato di una corte interna, fu inaugurato nel 1927 e in origine si sviluppava su tre piani. Negli anni ‘60 le Poste decisero di sopraelevare un altro piano. I fronti esterni sono realizzati con la tipica “pietra leccese”, e le eleganti finiture permettono di distinguere il piano terra dai piani superiori, mentre la facciata, che da su Piazza Libertini, presenta un trattamento più ricercato. L’ingresso principale è quello originale, all’angolo con viale Cavallotti e sarà adeguato all’accesso disabili con la realizzazione di una rampa apposita. Le finiture interne sono di pregio, con fregi e ferramenta degli infissi interni originali dell’epoca e riportati all’iniziale splendore. I portoni di accesso sono quelli originali del 1927 in larice e sono stati mantenuti anche gli infissi originali interni, dopo un’attenta opera di restauro.

“Prosegue la nostra strategia di creare anche in Puglia una rete di supporto alle famiglie e alle piccole e medie imprese. La nostra prima filiale di Bari, operativa da circa 3 anni, ha già raggiunto rilevanti risultati con oltre 1.000 conti correnti aperti ed uno stock di quasi 50 milioni di euro di impieghi, connotandoci come banca del territorio al servizio dell’economia locale, che in questa Regione si basa in gran parte sull’industria turistica ed enogastronomica”, ha commentato Samuele Sorato, Direttore Generale di Banca Popolare di Vicenza.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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