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BPVi e Veneto Banca, cda verso decadenza e vicina la procedura di messa in liquidazione

Di Redazione Economica VicenzaPiù Giovedi 22 Giugno 2017 alle 18:02 | 0 commenti

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L'attuale gestione della Banca Popolare di Vicenza e di Veneto Banca e' ormai vicina alla conclusione. Tanto che il cda della Popolare di Vicenza, in calendario martedi' a Milano, potrebbe essere, secondo quanto risulta a Radiocor, l'ultimo prima della decadenza in virtu' del passaggio di consegne ai commissari liquidatori la cui nomina, viene considerata possibile nei prossimi giorni. Per quanto riguarda Veneto Banca, al momento la prima riunione del cda in calendario e' fissata per la prima settimana di luglio, ma e' verosimile che possa anch'essa essere anticipata all'inizio della prossima settimana.

Per la liquidazione della banca, alternativa alla risoluzione, si applica la legislazione nazionale. E' il Tub a prevedere che il ministro dell'Economia, su proposta di via Nazionale, disponga con decreto la liquidazione. Alla Banca d'Italia spetta la nomina dei commissari liquidatori e di un Comitato di sorveglianza.

L'arrivo dei commissari a Vicenza e a Montebelluna consentira' l'avvio delle procedure di liquidazione e di separazione degli asset tra 'good' e 'bad bank', come previsto dalla proposta di acquisto presentata da Intesa Sanpaolo. Gli stessi attuali vertici delle banche venete, del resto, potrebbero considerare insostenibile la prospettiva di rimanere in carica con gli istituti costretti in un limbo in attesa di capire se l'opzione Intesa risultera' effettivamente percorribile, tanto piu' che il piano strategico da loro messo a punto e' ormai da considerarsi naufragato di fronte ai paletti posti dalla Ue. 


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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