Quotidiano | Categorie: Banche

BPVi e Fai insieme per la salvaguardia del patrimonio culturale italiano

Di Redazione VicenzaPiù Lunedi 3 Ottobre 2011 alle 17:15 | 0 commenti

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Banca Popolare di Vicenza - Con la nuova Carta Prepagata Etica FAI Banca Popolare di Vicenza devolverà parte delle commissioni sostenendo concretamente i progetti del FAI
Banca Popolare di Vicenza e il Fondo per l'Ambiente Italiano insieme a sostegno della salvaguardia del patrimonio culturale italiano. Banca Popolare di Vicenza presenta la nuova Carta Prepagata Etica FAI che permette di sostenere concretamente i progetti del FAI attraverso l'acquisto e il semplice utilizzo della Carta.

Per ogni Carta acquistata, infatti, la Banca devolverà al FAI 5 euro, pari al 50% del costo di attivazione. Inoltre, ad ogni pagamento effettuato con la Carta, la Banca donerà al FAI una percentuale delle commissioni andando a sostenere ulteriormente le attività del Fondo a favore della salvaguardia del patrimonio culturale italiano
La Carta FAI non ha nessun canone annuo e permette di prelevare contante e fare acquisti in Italia e all'estero, inviare e ricevere bonifici, pagare le principali bollette, effettuare ricariche telefoniche ed acquisti on line.
I possessori della Carta prepagata FAI potranno, inoltre, avere accesso a @time, il servizio di home banking di Banca Popolare di Vicenza, che, attraverso un collegamento ad internet, consentirà loro di effettuare in modo semplice, immediato, e in totale sicurezza, la ricarica della carta e controllarne saldo e movimenti.
L'iniziativa a sostegno del FAI, che da più di trent'anni si impegna nella tutela dell'arte, della storia e delle tradizioni del nostro Paese, conferma ancora una volta l'attenzione della Banca Popolare di Vicenza per il patrimonio artistico e culturale del territorio.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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