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BpVI, cartolarizzazione di crediti di Pmi italiane per circa 1 miliardo di euro

Di Redazione VicenzaPiù Venerdi 12 Luglio 2013 alle 17:08 | 0 commenti

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Banca Popolare di Vicenza - Si è conclusa oggi, con pieno successo, l’operazione di cartolarizzazione di un portafoglio di prestiti commerciali concessi da Banca Popolare di Vicenza a piccole e medie imprese italiane per un valore nominale complessivo di circa 1 miliardo di euro. I crediti sono stati ceduti al veicolo di cartolarizzazione “Berica PMI Srl” che, per finanziarne l’acquisto, ha emesso tre classi di titoli.

I titoli di Classe A per complessivi 1 miliardo di euro, che sono stati quotati presso la Borsa di Lussemburgo, hanno ottenuto un rating AA+ da parte di Fitch e AA(H) da DBRS ed hanno le caratteristiche necessarie per ottenere l’eleggibilità al rifinanziamento con la Banca Centrale Europea.

In questa operazione hanno agito in qualità di Joint Lead Managers Barclays Bank plc, Goldman Sachs International, J.P. Morgan Securities plc e Société Générale S.A.

L’operazione ha avuto un particolare successo per quanto riguarda l’importo collocato: in considerazione dell’elevata domanda superiore all’offerta, i 500 milioni previsti in origine sono stati aumentati sino a coprire integralmente la tranche senior per quasi 1 miliardo di euro, comportando l’esclusione di alcuni investitori interessati. La base di investitori è stata ampia e diversificata comprendendo fondi comuni, assicurazioni, banche ed altre istituzioni finanziarie. Il collocamento di oltre il 70% dell’operazione è avvenuto presso operatori esteri a conferma dell’interesse verso il segmento delle PMI italiane e dell’affidabilità riconosciuta alla Banca Popolare di Vicenza, presente sul mercato delle cartolarizzazioni dal 2001.

Il roadshow che ha coperto i principali hub finanziari europei (Londra, Parigi, Amsterdam, Monaco di Baviera e Francoforte) ha consentito a BPVi di incontrare circa 50 investitori istituzionali come assicurazioni e fondi comuni ma anche agenzie nazionali di promozione dell’economia e conglomerati finanziari che mai sino ad oggi avevano guardato al segmento delle PMI italiano ed alla Banca Popolare di Vicenza.

Si tratta della prima operazione pubblica di cartolarizzazione di prestiti di PMI italiane dal 2008 e della prima operazione pubblica in assoluto di una banca italiana dal 2011, quando proprio Banca Popolare di Vicenza era riuscita a collocare con successo una cartolarizzazione di mutui residenziali. Molte banche hanno effettuato cartolarizzazioni in questi ultimi anni, ma sono state prevalentemente trattenute senza collocamento ed usate per avere finanziamento dalla Banca Centrale. Queste cartolarizzazioni hanno riguardato un ampio spettro di prestiti come mutui residenziali, mutui corporate o prestiti chirografari.

L’operazione appena conclusa segnala come esista un interesse e una fiducia a livello europeo da parte del settore privato e dal gotha degli investitori internazionali per le aziende italiane, specie per quelle di medio-piccole dimensioni.

Il Direttore Generale della Banca Popolare di Vicenza, Samuele Sorato, ha così commentato: “Siamo particolarmente soddisfatti dell’esito di questa operazione. Per la nostra Banca, significa avere uno stock considerevole di nuova liquidità da destinare al sostegno dell’economia reale e, in particolare, alle piccole e medie imprese.

Confidiamo che la risposta dei mercati finanziari a questa operazione possa rappresentare un segnale significativo di fiducia nelle qualità dell’industria manifatturiera del nostro Paese e che ci consenta di riaprire questo importante canale internazionale come fonte stabile di finanziamento bancario”.

Leggi tutti gli articoli su: PMI, Banca Popolare di Vicenza, Crediti, cartolarizzazione

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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