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Botti tra auto e aiuole misteriosamente sparite all'incrocio tra Via Vico e Via Pagliarino

Di Lettere al direttore Martedi 20 Marzo 2018 alle 08:53 | 0 commenti

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I lavori all'incrocio tra Via Vico e Via Pagliarino non sono ancora terminati, ma già sono iniziati i botti. Il rumore però non è quello dei tappi delle bottiglie di spumante utilizzate, come da tradizione, per festeggiare l'inaugurazione di questa nuova viabilità tanto voluta dalla nostra amministrazione e condivisa, visto il silenzio assordante, dalle minoranze, ma quello di due incidenti stradali. Ben due automobilisti, nel giro di un'ora il 15 marzo u.s., sono usciti di strada finendo sulle due piazze appena costruite.

Incidente tra via Vico e Via PagliarinoNel primo caso, intorno alle 19, un'auto è salita sulla piazza più grande, quella prospiciente la Vineria, finendo la propria corsa dentro l'aiuola ed evitando per fortuna l'unico albero presente (foto allegata).
Non trascorre neppure un'ora quando l'autista di un furgone, probabilmente scambiando la corsia di accesso a un'abitazione privata per la corsia di marcia di Via Vico, è finito nell'aiuola della piazza più piccola e per recuperare il mezzo, forse danneggiato, è intervenuto il carro attrezzi. In entrambi i casi i rilievi, a quanto mi risulta, sono stati eseguiti dai vigili urbani. I conducenti con ogni probabilità sono stati tratti in inganno dalla pioggia battente, dalla poca illuminazione, dalla mancanza di segnaletica che rende difficile identificare la corsia di accesso a Via Vico, ma soprattutto dalle numerose auto parcheggiate proprio a ridosso dell'incrocio. La carreggiata risulta notevolmente ristretta da questi mezzi e l'entrata in Via Vico, come da foto allegata, risulta difficile per un'auto figuriamoci per un furgone, un'ambulanza o un camion dei Vigili dl Fuoco.
Botti fra auto tra via Vico e via Pagliarino

Quanto accaduto dimostra ampiamente che le modifiche apportate hanno reso molto pericoloso l'incrocio. Ci chiediamo inoltre se il tutto rispetta i dettami del codice della strada. Sarebbe giusto, secondo noi, che i danni fossero risarciti da chi ha voluto, approvato e progettato questo scempio. L'amministrazione, per mettere in sicurezza l'incrocio, deve al più presto ripristinare la viabilità precedente, come peraltro chiesto a gran voce da numerosi residenti della zona firmatari di una petizione, in caso contrario sarà da ritenersi co-responsabile dei futuri incidenti che si verificheranno.
Ci chiediamo, infine, come mai, rispetto al progetto al progetto esecutivo di cui alleghiamo mappa, nella piazza vicino alla Vineria, l'area verde è stata notevolmente ridotta, infatti, l'aiuola che fiancheggia Via Pagliarino è stata drasticamente ristretta e quella prevista in Via Vico è addirittura scomparsa. Forse la maggiore pavimentazione serve a concedere un'area più grande ai privati e aumentare il plateatico da incassare?
Riteniamo che sindaco e giunta debbano dare urgentemente risposte concrete alla cittadinanza ed intervenire con rapidità.

Franca Equizi


SOS Giustizia e Legalità


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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