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Bosco del Quarelo, un'alternativa al lago di Fimon

Di Redazione VicenzaPiù Giovedi 27 Dicembre 2012 alle 17:17 | 2 commenti

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Comune di Vicenza  -  Il Bosco del Quarelo, raggiungibile da viale Sant’Agostino lungo via Ponte del Quarelo, è stato riqualificato. Grazie a circa 40 mila euro provenienti dal tesoretto autostradale l’assessorato al verde urbano ha completamente risistemato l’area verde di 91 mila 800 metri quadri che si estende verso l’autostrada tra i corsi d’acqua Cordano e Selmo.

Questa mattina l’assessore Antonio Dalla Pozza ha eseguito un sopralluogo nella zona che ora si presenta come una vera e propria oasi dove passeggiare o andare a correre, lasciando l’auto o la bicicletta nel parcheggio illuminato e attrezzato con rastrelliere, panchine in legno e una tabella didattica con la mappa del luogo e le specie arboree presenti, e inoltrandosi nei percorsi battuti che costeggiano il bosco e raggiungono un piccolo laghetto.
“Gli alberi di questo bosco di pianura – ha ricordato Dalla Pozza – sono stati messi a dimora dalla precedente amministrazione nel 2007 grazie a fondi regionali. Il nostro intervento valorizza quella scelta offrendo agli amanti delle passeggiate, del jogging e più in generale della natura un circuito di un paio di chilometri a due passi dalla città. Da questa suggestiva area verde, inoltre, parte un percorso ben più ampio che, sviluppandosi verso Gogna, consente di raggiunge la passerella e il parco del Retrone lungo un tragitto di quasi 7 chilometri. Un’alternativa di tutto rispetto al tradizionale giro del lago di Fimon, destinata ad allungarsi ulteriormente perché si tratta dell’area ovest del corridoio ecologico che, scavallando Monte Berico, consentirà presto di arrivare a piedi attraverso stradine di campagna e sentieri di collina fino alla Valletta del Silenzio”.
Questa mattina al sopralluogo era presente anche Elisabetta Tescari, presidente dell’ordine degli agronomi forestali che nel 2007 ha curato il progetto del bosco planiziale e che oggi ha sottolineato come il Bosco del Quarelo si presti ad avere anche una funzione didattica, considerata la vicinanza con le scuole della città.
Il prossimo step per l’amministrazione comunale sarà individuare un’associazione per la gestione dell’area dove non è raro avvistare rapaci, aironi, numerosi caprioli e pesci di numerose specie che popolano i corsi d’acqua che l’attraversano.

Leggi tutti gli articoli su: Antonio Dalla Pozza, Lago di Fimon, bosco del Quarelo

Commenti

Luciano Parolin
Inviato Giovedi 27 Dicembre 2012 alle 17:48

Adesso siamo apposto, invece di rendere agibili le aree verdi della città, dare sicurezza a Campo Marzio, controllare i cassonetti cittadini, far pagare la TIA a tutti, l'Assessore nella foto, non pensa ad altro che farsi propaganda elettorale. Ma il Sindaco, darà ancora la delega di assessore al signor Antonio Dalla Pozza? Speriamo di no!
Italo Francesco Baldo
Inviato Venerdi 28 Dicembre 2012 alle 07:35

All'ombra del Quarelo è forse la crisi men dura?
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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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