Bortolussi copia Lega per ingannare elettore
Venerdi 26 Marzo 2010 alle 00:19 | 0 commenti
Roberto Ciambetti   Â
Ciambetti (Lega): "Bortolussi insegue la Lega, ne copia i programmi, e spera così di ingannare l'elettore"
"Arrivano in ritardo, mentono e vanno in giro dicendo di fare impresa, quando, se c'è chi ha ostacolato la piccola e media imprenditoria abita proprio nel centro-sinistra".
Roberto Ciambetti replica così alle affermazioni del candidato governatore del centro sinistra che ha affermato di voler estendere gli ammortizzatori sociali al popolo delle partite Iva.
"Bortolussi è in grave ritardo, insegue e copia i nostri programmi e spera così di essere creduto dagli elettori. La Lega - ha spiegato Ciambetti - ha presentato un suo progetto all'avanguardia per fare del Veneto la prima regione a dotarsi di uno statuto per il lavoro autonomo, uno statuto che prevede forme di tutela, ammortizzatori sociali (compresi incentivi e assegni di servizio), welfare, per i liberi professionisti, il piccolo imprenditore, i giovani con contratti atipici e via dicendo. Il candidato della sinistra dimostra di essere disinformato, perché dice che prima di tutto bisogna stanziare fondi: ma proprio grazie a un mio emendamento al bilancio regionale, la Regione del Veneto ha già stanziato 5 milioni di Euro per questi lavoratori, istituendo un apposito fondo per il lavoro autonomo. E questi sono fatti e non bugie, soldi veri e non propaganda. Per la sinistra - ha proseguito Ciambetti - è innaturale dialogare con il mondo del lavoro e la piccola imprenditoria: ci copiano, arrivano persino a usare la lingua veneta negli spot elettorali, quella lingua che hanno denigrato e vilipeso quando la si doveva difendere e promuovere, pur di tentare di sottrarre voti alla Lega Nord. Chi vuole il cambiamento autentico - ha proseguito Ciambetti - vota Zaia e sceglie la Lega Nord: il Veneto non merita surrogati, non merita copie sbiadite e a bassa risoluzione del progetto originale. Copie o, se preferiamo, falsi e lo dico perché una caratteristica di questa strana campagna elettorale sono state le menzogne, cioè i falsi: mai come in questi giorni ho sentito ripetere delle bugie colpevoli. Sulle e con le bugie non si costruisce nulla, non si fa nemmeno opposizione seria. A sinistra mentono e credono di essere creduti. Ma noi della Lega rispondiamo con i fatti, difendendo il lavoro, i lavoratori, le nostre imprese. Quelle imprese che la sinistra ha sempre criminalizzato e ostacolato e che invece sono la nostra ricchezza e la pietra miliare verso il benessere".
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