Borse: una seduta prefestiva

Di Redazione VicenzaPiù Venerdi 23 Dicembre 2011 alle 22:01 | 0 commenti

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Le due Big Bank, Unicredit ed Intesa, frenano i rialzi a Piazza Affari, bene in particolare A2A e Generali, prese di beneficio su Impregilo.
Volumi ridotti, qualche presa di beneficio e aria di vacanza, la buona apertura delle Borse europee è stata così vanificata da un sentiment "natalizio" che ha subito prevalso nelle varie sale operative. Poco mossi anche i principali cambi, con lo yen sempre posizionato sopra quota 78 rispetto al dollaro e la moneta unica in area 1,30 nei confronti del biglietto verde, insomma calma piatta.

Non proprio confortanti i dati macro in uscita, a cominciare dagli ordinativi dei beni durevoli, aumentati dello 0,30%, ossia meno delle attese (+0,50%), deludenti anche i redditi e le spese personali, cresciute dello 0,10% anziché dello 0,30% come nelle previsioni, leggermente migliore del consenso, invece, il dato sulle vendite di nuove abitazioni, (315.000 contro 313.000).
L’aspetto che ha caratterizzato la seduta sono state queste prese di beneficio sul comparto bancario che, nell’ottava, aveva sovraperformato il nostro indice principale, non possiamo dire così per Unicredit (-3,43%), la cui debolezza, dovuta ai timori per il prossimo aumento di capitale, continua a condizionarne le quotazioni.
Il Ftse Mib (+0,31%) ha concluso comunque la settimana con il terzo rialzo ed un bilancio più che accettabile (+3,44%).
Ancora una settimana prima della chiusura dell’anno, cinque sedute per ridurre ulteriormente le perdite in questo tormentato 2011.
In vetta ai rialzi giornalieri troviamo alcuni titoli che negli ultimi tempi erano stati particolarmente tartassati dal mercato, come A2A (+2,36%) e Generali (+2,14%).
Dopo aver concluso ieri sul massimo di giornata si conferma Terna (+1,56%) che prosegue in un affannoso recupero, concludono in bellezza una settimana positiva anche Snam Rete Gas (+1,67%), Autogrill (+1,57%), Ansaldo (+1,54%) e Mediaset (+1,53%).
Per quanto riguarda la galassia Agnelli, molto bene Exor (+1,60%) che torna nuovamente sopra quota 15 euro, ma positive anche Fiat Ind. (+0,76%) e Fiat Ord. (+0,50%).
Termina con un bilancio positivo, anche se non esaltante, la sua prima ottava all’interno dell’indice principale la new entry Salvatore Ferragamo (+1,29%), che, ricordiamo, ha preso il posto della vituperata Fondiaria-Sai.
Concludono in recupero anche il best performer dell’anno Lottomatica (+1,15%) ed il titolo del momento, Tenaris (+1,28%).
Non sono mancati però i ribassi, detto di Unicredit, occorre sottolineare le forti prese di beneficio su Impregilo (-3,46%) che conclude nel peggiore dei modi la settimana che lo aveva visto stabilire il nuovo massimo dell’anno a 2,43 euro.
A seguire troviamo tre titoli bancari: Ubi Banca (-2,67%), Intesa (-2,17%) e Banca MPS (-0,77%).
Giancarlo Marcotti per Finanza In Chiaro e VicenzaPiu.com

Leggi tutti gli articoli su: Giancarlo Marcotti, ViPiù F&M, 23 dicembre 2011

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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