Borse europee sgonfiate da Wall Street e Draghi

Di Redazione VicenzaPiù Lunedi 19 Dicembre 2011 alle 23:41 | 0 commenti

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Svetta Azimut seguita da Unicredit, Mediobanca e Impregilo, ma le Banche mancano il rimbalzo e per loro è stata ancora una seduta deludente.
Nessuna grande novità nel discorso che il Presidente della BCE Mario Draghi ha tenuto alla Commissione Affari economici del Parlamento europeo, e, proprio per questo, le Borse europee si sono sgonfiate finendo tutte (con l'eccezione di Parigi) in territorio negativo. Se Draghi ammonisce che il 2012 sarà un anno difficile per le banche, non dice nulla di nuovo, ma non dà neppure una via d'uscita, anzi i listini stornano ed anche pesantemente quando il Banchiere centrale non usa mezzi termini e chiarisce di essere assolutamente contrario ad assumere il ruolo di prestatore di ultima istanza. La Bce quindi, sotto questo punto di vista non cambia indirizzo e non diventa una "Fed", per il mercato il segnale è decisamente negativo.

A ben guardare Draghi (sigh!) ha formalmente ragione, è il Trattato stesso ad impedire alla Bce un ruolo più “attivo” ed i Governi dei vari Stati non possono far finta di nulla, quel trattato è stato firmato da loro ed il Presidente attuale non può che rispettarlo.
Classico grafico a “U” rovesciata per il nostro indice principale, il Ftse Mib (-0,16%) ha visto i titoli bancari assoluti protagonisti, i rialzi che facevano segnare a metà seduta erano davvero esaltanti, al termine è rimasto qualcosa in territorio positivo, ma proprio nulla rispetto a quanto visto nella tarda mattinata.
Anzi sul fondo della classifica troviamo Bper (-3,82%) ed anche Banca Popolare di Milano (-2,99%), Banca Mps (-2,00%) e Ubi Banca (-1,01%) hanno fatto segnare ribassi significativi.
Con una freccia verde sono così rimaste Unicredit (+2,20%), Mediobanca (+1,86%), Banco Popolare (+1,28%) e Intesa Sanpaolo (+0,33%).
In vetta ai rialzi oggi troviamo Azimut (+3,85%), bene anche Impregilo (+1,51%) ed i difensivi Snam Rete Gas (+1,21%), Terna (+0,87%) e Campari (+0,69%).
La galassia Agnelli ha vissuto ancora una giornata contrastata con Fiat Ind. (+0,57%) ed Exor (+0,42%) che si sono ben comportate, mentre Fiat (-2,10%) ha subito l’ennesimo storno.
Ancora in sofferenza Ansaldo (-3,33%) e Mediaset (-3,18%) letteralmente martoriata da report continuamente negativi.
Comunque praticamente tutti i titoli del comparto industriale hanno sofferto, compreso Prysmian (-2,54%), Autogrill (-2,03%) e Finmeccanica (-2,02%).
Terminiamo con la new entry della giornata, debutto non confortato dal successo per Salvatore Ferragamo (-1,60%) che ha preso il posto della plurimassacrata Fondiaria Sai la quale oggi ha trovato un rimbalzo, al fixing il guadagno per la Compagnia assicurativa tosco/piemontese è stato del 5,13%.
E’ naturale ora debba essere seguita con particolare attenzione la sessione pomeridiana della Borsa statunitense che al momento, però viaggia sotto la soglia della parità.
Giancarlo Marcotti per Finanza In Chiaro e VicenzaPiu.com

Leggi tutti gli articoli su: Giancarlo Marcotti, ViPiù F&M, 19 dicembre 2011

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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