Borse: ci risiamo

Di Redazione VicenzaPiù Lunedi 12 Dicembre 2011 alle 22:28 | 0 commenti

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Crollano i Bancari, l'EBA (tanto per cambiare) richiede ulteriori ricapitalizzazioni. Fonsai ancora martoriata da vendite senza fine.
Il rialzo dei listini di venerdì scorso, in assenza di buone notizie dal Consiglio Ue, ci era risultato anomalo e la seduta odierna non ha fatto che confermare la nostra prima impressione, le riunioni in Europa si susseguono ad un ritmo frenetico, ma i risultati, per usare un eufemismo, risultano scarsi. Ed intanto Moody's & Co. continuano nella loro opera di sciacallaggio su un'Europa debole e traballante, incapace di una qualsiasi risposta se non univoca perlomeno autorevole.

Quindi per i listini del Vecchio Continente è stata l’ennesima seduta in sofferenza, Francoforte ha perso il 3,1%, Parigi il 2,3% e Londra l’1,6%, e Wall Street si sta adeguando avvicinandosi a cali di un paio di punti percentuali.

Per quanto riguarda la nostra Piazza Affari, tartassati i bancari, quindi, Ftse Mib (-3,79%) maglia nera d’Europa, siamo tornati nuovamente sotto quota 15.000 proprio nel momento peggiore.
Nella prima ora di contrattazione a far segnare un forte ribasso ci pensava Terna (-5,72%) dopo che l’autorità per l’energia e per il gas ha approvato un documento che non contiene sostanziali cambiamenti rispetto al precedente e quindi nessun beneficio sembra potrà controbilanciare gli effetti della famigerata Robin Tax. Per questo motivo il titolo è stato tartassa dagli analisti (sono arrivati un paio di downgrade) e dal mercato.
Ma al solito è stata Fondiaria Sai (-8,96%) a far segnare il crollo più preoccupante, siamo giunti a quota 0,8535 euro e nessuno parla, non si sente nulla dagli organi preposti al controllo ed il silenzio comincia a farsi assordante.
A seguire ovviamente troviamo le Banche, le Popolari, in particolare, sono state letteralmente massacrate: Bper (-9,45%), Banca MPS (-8,83%), Banco Popolare (-7,75%), Ubi Banca (-7,01%).
Non che le Big abbiano fatto molto meglio: Unicredit (-5,81%) e Intesa (-5,79%), venduta a piene mani anche Mediaset (-5,78%).
D’altronde sul nostro indice principale non si è salvato nessuno dalle vendite, i minori ribassi sono risultati quelli di Atlantia (-0,34%) e Pirelli (-0,81%).
Quindi il commento alla giornata odierna è presto fatto, nessuna nuova? Cattiva nuova!
Il fondo è ancora lontano.
Giancarlo Marcotti per Finanza In Chiaro e VicenzaPiù

Leggi tutti gli articoli su: Giancarlo Marcotti, ViPiù F&M, 12 dicembre 2011

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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