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Borsa: Milano frena ancora con le banche; crescita dei profitti per Bnp Paribas

Di Ansa Martedi 3 Maggio 2016 alle 12:20 | 0 commenti

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Borsa: Milano peggiora con le banche. Listino principale in rosso, prosegue sprint Technogym. Amplia il calo Piazza Affari dopo un'ora di contrattazioni (Ftse Mib -1,3%), con l'intero listino principale in rosso, penalizzato dalle banche, che invertono la rotta in linea con le rivali europee. Mps (-4,12%) è la peggiore, preceduta da Ubi Banca (-2,33%), Unicredit (-2,09%), Banco (-1,14%), Bpm (-1,13%) e Intesa (-0,9%), mentre Carige lascia sul campo il 2,9%. Pesano Tenaris (-2,58%), Eni (-1,65%) e Saipem (-1,59%), insieme alla scuderia dell'ex-Lingotto, da Cnh (-2,81%) a Ferrari (-1,56%), con analisti che non hanno apprezzato il dato sulla generazione di cassa in una trimestrale record, e Fca (-0,7%). Pochi i rialzi fuori dal listino principale con Technogym (+8,92%) che svetta nel giorno del debutto, seguita da Pininfarina (+4,52%). Cauta Rcs (+0,34% a 0,59 euro).

Borsa: Milano frena ancora con le banche. Mps -5% dopo congelamento, stop Banco, Unicredit -3,6%. Nuovo scivolone per le banche in Piazza Affari (Ftse Mib -1,8%), con Mps (-5,69%), congelata anche per eccesso di volatilità  insieme a Banco Popolare che ora cede il 4,2%. Scivolano Ubi (-3,86%), Unicredit (-3,63%), Bper (-3,38%), Bpm (-3,54%) e Bper (-3,05%). Debole anche Intesa, che limita il calo al 2%.
Bnp Paribas: utile sale a 1,81 miliardi. Risultato primo trimestre migliore di attese. Bnp Paribas chiude il primo trimestre con una inattesa crescita dei profitti, grazie in buona parte al calo degli accantonamenti per le sofferenze. L'utile netto è salito a sorpresa a 1,81 miliardi di euro da 1,65 miliardi dello stesso periodo 2015, mentre gli analisti si attendevano un calo a 1,26 miliardi. Nel primo trimestre gli accantonamenti sono calati del 28% a 757 milioni di euro, in scia al miglioramento della situazione delle sofferenze registrato in Italia, dove Bnl ancora pesa per oltre un terzo sul totale degli accantonamenti stanziati da Bnp per i prestiti a rischio.

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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