Borsa:ennesimo lunedì nero, ma Milano crolla meno col -2,35%. Spread Btp-Bund 300 punti
Martedi 9 Agosto 2011 alle 07:39 | 0 commenti
Rassegna.it - Crollano i mercati europei, trascinati in basso da Wall Street. Francoforte -5%. In giornata, a Piazza Affari, si sono registrate una raffica di sospensioni con otto titoli in asta di volatilità . L'ondata di panico si propaga anche ai mercati emergenti
Ennesimo lunedì nero per Piazza Affari, che a fine seduta perde il 2,35 per cento (Ftse Mib), trascinata in basso da Wall Street che procede in picchiata dopo il downgrade di Standard and Poor's.
In giornata, a Milano, si sono registrate una raffica di sospensioni con otto titoli in asta di volatilità a meno di un'ora dalla chiusura delle contrattazioni.
Sospesi Mediolanum (-5,23 per cento teorico), Buzzi (-4,09 per cento), Fiat industrial (-10,48 per cento), Exor (-5,64 per cento), Pirelli (-10,96 per cento), Prismian (-7,05 per cento), Tod's (-7,03 per cento) e Lottomatica (-5,78 per cento).
Forti vendite per tutto il comparto industriale, in particolare i titoli del Lingotto (Fiat -8,88 per cento e Fiat Industrial -9,48 per cento) e Pirelli (-10,96 per cento). Scivolano ancora i petroliferi (Saipem -7,10 per cento e Tenaris -7,15 per cento). Così a un'ora dalla chiusura di seduta è arrivata una raffica di sospensioni a Piazza Affari con otto titoli in asta di volatilità : sospesi Mediolanum (-5,23 per cento teorico), Buzzi (-4,09 per cento), Fiat industrial (-10,48 per cento), Exor (-5,64 per cento), Pirelli (-10,96 per cento), Prismian (-7,05 per cento), Tod's (-7,03 per cento) e Lottomatica (-5,78 per cento).
Continua invece l'altalena dello spread Btp-Bund che si riporta a 300 punti base dopo aver oscillato poco sopra i 290 punti in seguito all'avvio di Wall Street. Più stabile invece il differenziale di rendimento dei Bonos spagnoli con il Bund che viaggia sui 286 punti.
In negativo hanno chiuso anche tutte le principali piazze europee: la Borsa di Madrid ha chiuso la seduta in netto ribasso, con l'indice Ibex-35 che ha ceduto il 2,44 per cento, a 8.459,4 punti. Parigi ha terminato gli scambi in caduta libera, con l'indice Cac 40 che ha perso il 4,68 per cento, a 3.125,19 punti. Anche Francoforte in picchiata, con l'indice Dax che perde lo 5,02 per cento, a 5.923,27 punti. La Borsa di Londra ha chiuso con l'indice Ftse-100 in calo del 3,39 per cento. Giornata in picchiata pure per la Borsa di Atene che ha chiuso a -6 per cento con l'indice guida Athex sotto la soglia psicologica dei 1.000 punti a 998,24.
Ma l'ondata di panico che agita le borse si è ormai propagata anche ai mercati emergenti. La piazza di Mosca ha oggi chiuso le contrattazioni con l'indice Rts in calo del 7,84 per cento e il Micex sotto del 5,5 per cento. A colpire le blue chip russe contribuisce il forte calo del prezzo del petrolio.
Negli Stati Uniti, infine, Bank of America affonda e arriva a perdere il 16 per cento sulla scia dell'azione legale di Aig, che l'accusa di aver causato perdite per 10 miliardi di dollari. Aig punta a recuperare 10 miliardi di dollari dei 28 miliardi di dollari persi sugli investimenti su titoli legati ai mutui. A Wall street, il Dow Jones perde ora 343,53 punti, il 3,21%, a 11.076,94 punti, il Nasdaq arretra di 102,78 punti, il 4,12%, a 2.427,85 punti dopo essere arrivato a recuperare fino attorno a un -2%, e lo S&P perde 44,32 punti, il 3,72%, a 1.154,76 punti.
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