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Bonomo: decreto sviluppo favorisce avvio attività ma ancora ostacoli a fare impresa

Di Redazione VicenzaPiù Venerdi 5 Ottobre 2012 alle 15:20 | 0 commenti

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Confartigianato Vicenza - "Sul Decreto Sviluppo ha ragione Rete Imprese Italia quando afferma che, se pure è apprezzabile la buona volontà del provvedimento, esso però non risponde alle attese primarie degli imprenditori che ogni giorno si battono per resistere alla crisi. Per rimettere in moto la crescita del Paese serve molto altro". Questo il commento di Agostino Bonomo, presidente di Confartigianato Vicenza, sulle misure che sono state varate dal governo.

"Sostenere le start up innovative - prosegue Bonomo - è positivo, ma non possiamo dimenticare tutto il resto, ovvero che in Italia continuano a non esserci le condizioni favorevoli perché le aziende possano svilupparsi e generare occupazione. Per offrire un futuro ai giovani occorre sicuramente facilitare l'avvio di attività innovative, ma è altrettanto indispensabile dare concreti segnali di cambiamento alle piccole imprese già esistenti, agevolando l'operatività del nostro tessuto produttivo".
"Non dimentichiamoci - sottolinea Bonomo - che siamo il Paese europeo con i maggiori ostacoli all'attività imprenditoriale, che gli adempimenti burocratici ci costano qualcosa come 26 miliardi l'anno, mentre il Disegno di legge sulla semplificazione appare destinato a un lungo e incerto iter parlamentare di approvazione".
"Per questo ribadiamo - conclude il presidente degli artigiani vicentini - che l'attuale situazione economica esige scelte più nette e attente alla realtà del tessuto produttivo italiano, composto per la quasi totalità dal sistema dell'impresa diffusa, da quelle migliaia di micro, piccole e medie imprese che, nonostante la crisi, producono e garantiscono occupazione. Servono urgenti riforme contro la burocrazia asfissiante e costosa, la pressione fiscale alle stelle, le inefficienze e gli sprechi della spesa pubblica, la stretta del credito, le carenze infrastrutturali".


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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