Bomba day in primavera, costo stimato: 1 milione e mezzo di euro
Martedi 3 Dicembre 2013 alle 14:32 | 0 commenti
Dopo il rigido inverno a riscaldare Vicenza non sarà solo la primavera, ma anche il bomba day. Il sindaco Achille Variati ritiene che le operazioni di sfollamento durante il disinnesco della bomba ritrovata nell’ex aeroporto potrebbero essere facilitate da una giornata di sole e non troppo fredda. Probabilmente, quindi, il brillamento della maxi bomba dovrà aspettare almeno fino a marzo.Â
 Le previsioni del sindaco si estendono anche al costo che l’intera operazione potrebbe avere: “parliamo di una stima di un milione e mezzo di euroâ€. Senza dubbio una cifra notevole che dovrà essere coperta da Roma una volta dichiarato lo stato di emergenza. Il sindaco sottolinea, infatti, che oltre all’impossibilità per il bilancio comunale di coprire una tale cifra, Vicenza non può affrontare da sola nemmeno l’organizzazione della complessa operazione di disinnesco della bomba. Anche se dallo Stato, per adesso, non è arrivata alcuna rassicurazione in merito, Variati “non drammatizzaâ€, si dice “fiducioso†e guarda alla messa appunto della macchina comunale. Nasce oggi, infatti, l’Ufficio per la gestione dell’emergenza disinnesco. Un’unità operativa, diretta dall’ingegnere Diego Galiazzo e presieduta dallo stesso sindaco, per la progettazione e programmazione dell’evento. Dieci dipendenti comunali compongono l’unità che si propone di coordinare insieme alla Prefettura di Vicenza tutti gli attori coinvolti nel bomba day. Per questo motivo è previsto a breve un incontro con l’Ospedale, l’Ipab, le aziende erogatrici di servizi, in primis Aim, Acque Vicentinae, Ftv e la Fiera, che potrebbe mettere a disposizione le sue strutture per accogliere chi dovrà lasciare le proprie abitazioni.Â
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