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Bomba Day, cronaca della prima mattina

Di Carlo Calcara Venerdi 25 Aprile 2014 alle 09:27 | 0 commenti

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Parte con il sorgere del sole la giornata delle forze dell’ordine e dei volontari della Protezione Civile. Tutti già in strada per organizzare i punti di raccolta e i blocchi stradali. Chi non ha già lasciato la città si sveglia e si prepara alla mobilitazione, chi andrà fuori città da amici e parenti, chi ne approfitterà per una gita fuori porta.

La preoccupazione pare non esserci negli occhi e nelle voci dei residenti dei quartieri sfollati, solo il desiderio di capire quando tutto finirà e quando potranno poi tornare a casa.

Passano le auto della Polizia con gli altoparlanti che annunciano lo sgombero, ed i volontari iniziano casa per casa a ricordare l’orario di partenza.

Intanto si è levato il sole, che ridesta del tutto i pochi residenti rimasti.

In pochi attimi le strade si riempiono di vetture, che spinte velocemente dai Vigili si dirigono all’esterno del cordone di sicurezza, girano anche gli autobus per quelli che non possono mettersi al volante, anziani e qualche straniero.

Come si erano riempite le strade si svuotano, restano adesso solo i pochi Volontari in attesa dei soliti ritardatari incalzati anche dalla Polizia con i lampeggianti accesi.

Sono le 8.30, la zona si chiude, il silenzio sarà il protagonista oggi per le strade di quella parte di città che verrà evacuata e poi l’attesa di quelle operazioni di disinnesco che tanta gente ha fatto muovere, senza sapere quando potranno poi tornare indietro.

Leggi tutti gli articoli su: Bomba day, Operazione Old Lady

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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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