Bomba Day, cronaca della prima mattina
Venerdi 25 Aprile 2014 alle 09:27 | 0 commenti
Parte con il sorgere del sole la giornata delle forze dell’ordine e dei volontari della Protezione Civile. Tutti già in strada per organizzare i punti di raccolta e i blocchi stradali. Chi non ha già lasciato la città si sveglia e si prepara alla mobilitazione, chi andrà fuori città da amici e parenti, chi ne approfitterà per una gita fuori porta.
La preoccupazione pare non esserci negli occhi e nelle voci dei residenti dei quartieri sfollati, solo il desiderio di capire quando tutto finirà e quando potranno poi tornare a casa.
Passano le auto della Polizia con gli altoparlanti che annunciano lo sgombero, ed i volontari iniziano casa per casa a ricordare l’orario di partenza.
Intanto si è levato il sole, che ridesta del tutto i pochi residenti rimasti.
In pochi attimi le strade si riempiono di vetture, che spinte velocemente dai Vigili si dirigono all’esterno del cordone di sicurezza, girano anche gli autobus per quelli che non possono mettersi al volante, anziani e qualche straniero.
Come si erano riempite le strade si svuotano, restano adesso solo i pochi Volontari in attesa dei soliti ritardatari incalzati anche dalla Polizia con i lampeggianti accesi.
Sono le 8.30, la zona si chiude, il silenzio sarà il protagonista oggi per le strade di quella parte di città che verrà evacuata e poi l’attesa di quelle operazioni di disinnesco che tanta gente ha fatto muovere, senza sapere quando potranno poi tornare indietro.
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