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Bomba Day, il 25 aprile evacuazione di 27 mila persone per il disinnesco. Tutte le informazioni

Di Redazione VicenzaPiù Sabato 19 Aprile 2014 alle 17:00 | 0 commenti

Venerdì 25 aprile 27.000 vicentini residenti nei Comuni di Vicenza, Caldogno e Costabissara dovranno lasciare le proprie case entro le 8.30 del mattino per il tempo necessario a consentire il disinnesco di una pericolosa bomba della Seconda Guerra Mondiale, contenente 1.800 chilogrammi di esplosivo, rivenuta alcuni mesi fa nell’area dell’ex aeroporto Dal Molin.

In caso di esplosione, ci sarebbero gravi conseguenze per edifici, persone e beni fino a una distanza di 2.500 metri dall’ordigno: all’interno di quell’area, dovranno essere evacuati tutti gli edifici e tutte le strade. È obbligatorio quindi per tutti i cittadini uscire dall’area da evacuare entro le 8.30 del mattino per permettere agli artificieri dell'Esercito italiano di procedere con le operazioni di disinnesco della bomba a partire dalle 9 (a questo link è possibile verificare quali vie e numeri civici sono compresi all'interno della zona da evacuare).
Dalle 8.30 le forze dell’ordine controlleranno che nessuna persona si trovi all’interno dell’area da evacuare: chi trasgredisce mette a rischio la propria vita, infrange la legge e sarà allontanato, dato il potenziale pericolo legato al disinnesco. Centinaia di agenti in divisa e in borghese controlleranno la zona evacuata per garantire la sicurezza delle abitazioni lasciate dai cittadini. Le operazioni di disinnesco dovrebbero durare circa 7 ore; il termine delle operazioni, e quindi la possibilità di rientrare nelle abitazioni, sarà segnalato attraverso sirene, personale della protezione civile e tutti i mezzi di comunicazione. Il disinnesco potrebbe essere rinviato solo in caso di condizioni meteo particolarmente avverse con specifica comunicazione nei giorni precedenti il 25 aprile.

 

Nota del Comune di Vicenza

Per ogni informazione è possibile chiamare il numero verde gratuito 800127812 o visitare il sito internet www.comune.vicenza.it.

Centri di accoglienza. Chi desidera essere ospitato, durante le operazioni di disinnesco, nei centri di accoglienza organizzati dal Comune di Vicenza, deve prenotarsi al più presto telefonando al numero verde gratuito o direttamente al link.

Sarà possibile raggiungere i centri di accoglienza con il servizio di trasporto pubblico gratuito che partiranno da dieci punti di raccolta.

Al numero verde va inoltre segnalata il prima possibile la presenza di persone non autosufficienti o malati gravi bisognosi di particolare assistenza nell’evacuazione.

Numero verde 800127812. Fornisce informazioni e raccoglie segnalazioni domenica 20 e lunedì 21 aprile dalle 9 alle 19. Da martedì 22 a giovedì 24 aprile sarà attivo dalle 9 alle 22 e venerdì 25 aprile dalle 6 alle 22.

Aggiornamenti continui verranno pubblicati sul sito www.comune.vicenza.it e sui profili social Facebook e Twitter “Città di Vicenza”. Riceveranno messaggi di aggiornamento direttamente sul proprio cellulare invece gli iscritti al servizio sms di allarme: per iscriversi agli aggiornamenti per Vicenza e Costabissara è necessario mandare un messaggio sms con il proprio nome, cognome, indirizzo e Comune al numero 800127812; per Caldogno occorre invece iscriversi al servizio Sms Alert direttamente sul sito www.comune.caldogno.vi.it. Aggiornamenti continui saranno infine garantiti anche dai mezzi di informazione locali (televisioni, siti internet e testate on line).
Sul sito internet www.comune.vicenza.it (cliccando sull'avviso giallo in alto nella homepage) sono inoltre pubblicate la mappa dell'area e la lista delle strade da evacuare, l'elenco delle 10 zone in cui è stata suddivisa l'area sottoposta a evacuazione e i relativi punti di raccolta da dove partiranno gli autobus gratuiti per il trasporto ai centri di accoglienza, nonché il programma di evacuazione e tutte le indicazioni su cosa è obbligatorio o consigliato fare per mettere al sicuro persone, abitazioni, attività commerciali e altri beni.

Si ricorda in particolare che prima di uscire di casa è consigliato provvedere alla nastratura dei vetri delle finestre chiuse con l’applicazione di pellicole adesive per ridurre gli effetti della rottura di vetri a seguito di un’eventuale esplosione (qui ulteriori dettagli)

I cittadini che risiedono nell'area dell'evacuazione potranno avere accesso il 25 aprile gratuitamente al Teatro Olimpico, alla Pinacoteca di Palazzo Chiericati (ulteriori dettagli qui).

Leggi tutti gli articoli su: Bomba day, Old lady

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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