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Bomba a Vicenza, dichiarato lo stato di emergenza: 1 milione e 400 mila dal Governo

Di Redazione VicenzaPiù Lunedi 24 Marzo 2014 alle 16:00 | 0 commenti

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Regione Veneto - E’ stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale del 21 marzo la delibera del Consiglio dei Ministri con cui è stato dichiarato lo stato di emergenza nel territorio della provincia di Vicenza, in conseguenza del ritrovamento di un ordigno bellico inesploso nell’area dell’ex aeroporto militare di Vicenza «Dal Molin».

Il provvedimento dà seguito alla specifica richiesta della Regione dell’11 dicembre scorso e alla successiva nota regionale del 20 febbraio relativa al “Piano Operativo di Evacuazione per disinnesco ordigno bellico”. All’attuazione, si provvederà ora con ordinanze emanate dal Capo del Dipartimento nazionale della protezione civile, acquisita l’intesa della Regione.

La bomba è stata ritrovata il 28 ottobre 2013, nell’ambito di una bonifica sistematica dell’area dell’ex aeroporto militare antistante la base militare statunitense. Si tratta di una bomba di aereo inesplosa da 4.000 libbre, caricata con 1.800 Kg di esplosivo e dotata di tre spolette di cui due armate. Le autorità militari hanno evidenziato che l’ordigno deve essere necessariamente disinnescato sul luogo di ritrovamento e un’eventuale deflagrazione avrebbe effetti devastanti sugli edifici ubicati in un raggio di 4.000 metri in linea d’aria. Il raggio potrebbe essere ridotto a 2.500 metri se venissero effettuate opere di contenimento ma anche in questo caso resterebbero coinvolte abitazioni dei comuni di Vicenza, Costabissara e Caldogno, nonché il presidio ospedaliero principale del territorio vicentino ed altre strutture sensibili e strategiche, oltre alla base militare statunitense.

Di qui la necessità di dichiarare lo stato di emergenza per le operazioni di disinnesco, che comportano l’adozione di notevoli misure di sicurezza, fra le quali l’evacuazione delle aree cittadine interessate, nonché dell’ospedale, delle caserme e delle strutture di accoglienza, oltre alla sospensione dei servizi essenziali e della circolazione sulla viabilità. Il Consiglio dei Ministri ha previsto una spesa massima di 1.400.000 euro a valere sul Fondo per le emergenze nazionali.

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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