Quotidiano | Categorie: Ambiente

Bolzano e Quinto Vicentino, al via i lavori di riduzione del rischio idraulico sul Tribolo

Di Comunicati Stampa Lunedi 6 Febbraio 2017 alle 10:10 | 0 commenti

San Bonifacio, 6 febbraio 2017. "Prenderà il via a febbraio un importante intervento finalizzato alla riduzione del rischio idraulico nella zona attraversata dal rio Tribolo a Bolzano Vicentino e Quinto Vicentino, mediante interventi strutturali sull'alveo. Ad oggi, infatti, il corso d'acqua si presenta in condizioni tali da rendere particolarmente difficile qualsiasi tipo di manutenzione". Con queste parole il presidente del Consorzio di bonifica Alta Pianura Veneta, Silvio Parise, annuncia l'imminente avvio dei lavori di messa in sicurezza del rio Tribolo. "Le sponde del rio Tribolo - spiega il progettista del Consorzio di bonifica Alta Pianura Veneta, ing. Luca Pernigotto - presentano pressoché ovunque pareti con elevato grado di inclinazione sull'orizzontale, la cui precaria staticità è assicurata esclusivamente dal groviglio delle radici di arbusti e piante a crescita spontanea. Ne sono la testimonianza alcune piante di non trascurabile altezza (5-6 m), cresciute spontaneamente sulle sponde e successivamente cadute. Pure il fondo si presenta in uno stato di grande disordine, tale da richiedere urgenti interventi"

I lavori progettati, che saranno eseguiti in appalto per un importo complessivo di oltre 900mila euro, sono finalizzati a ridurre il rischio idraulico della zona attraversata dal rio Tribolo a monte della sua immissione nel fiume Tesina, nonché il ripristino dell'alveo per consentirne la manutenzione. "L'intervento consiste nel risezionamento dell'alveo del rio Tribolo - spiega il presidente Parise - prevedendo una base al fondo alveo di 6 metri e delle difese di sponda su entrambi i lati con pietrame compatto non gelivo. Preliminarmente all'effettuazione delle opere sarà fondamentale disporre il taglio selettivo delle alberature presenti all'interno del corso d'acqua. Un'attività dal duplice valore, sotto il profilo della sicurezza idraulica e dell'igiene e salubrità del territorio". L'attività che il Consorzio svolgerà riguarda un tratto che si estende per oltre quattro chilometri, così suddivisi: dalla Ferrovia Vicenza-Cittadella alla Strada di Quintarello (2.010 m); dalla Strada di Quintarello alla Strada di Ca' Balbi presso Bertesinella (519 m) e dalla Strada di Ca' Balbi alla confluenza nel fiume Tesina (1.503 m). "Nell'ultimo tratto, lungo l'argine sinistro - conclude il presidente Parise - sono presenti cinque immissioni di corsi d'acqua secondari presidiati da paratoie. La loro funzione è quella di regolare il flusso d'acqua verso l'alveo del rio Tribolo, oppure, in caso di piena di quest'ultimo, di impedire che si inneschi un moto contrario in direzione dei centri abitati, con fuoriuscita del flusso dal fiume Tribolo. È prevista la manutenzione o sostituzione di queste paratoie, alcune delle quali in avanzato stato di degrado, per completare la messa in sicurezza dell'opera"


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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