Bollo auto storiche, Toniolo (NCD): ora manca solo l'aula e si torna a pagare 28 euro per le auto e 11 euro per le moto
Martedi 17 Febbraio 2015 alle 17:31 | 0 commenti
NCD VENETO AUTONOMO - "Mi auguro che l'accordo che abbiamo trovano nel licenziare l'emendamento sul bollo delle auto storiche in commissione potrà essere rispettato in aula". Lo afferma il Presidente della commissione bilancio Costantino Toniolo (NCD Veneto Autonomo) dopo che l'emendamento alla legge di Stabilità regionale 2015 studiato assieme agli uffici regionali per venire incontro alle esigenze del settore delle auto storiche stato licenziato con largo consenso.
"I colleghi consiglieri", spiega Toniolo, "hanno condiviso che l'iniziativa che va a confermare la tassa forfettaria precedente, serve per mantenere in vita un settore di nicchia, ma che contribuisce attivamente a sostenere tante attività che lavorano nel campo automobilistico e motociclistico come carrozzieri, elettrauto, meccanici, ricambisti, distributori di benzina, piccoli riparatori".
"Con questo emendamento", spiega Toniolo, "stiamo per introdurre l'esenzione dalla tassa automobilistica ordinaria per tutti i veicoli a motore con più di 20 anni (e sotto i 30, ndr)", spiega Toniolo. "Per la circolazione in strada pubblica però sarà necessario pagare una tassa di circolazione forfettaria molto bassa, pari a 28,40 euro per gli autoveicoli e a 11,36 euro per i motoveicoli. Sono esclusi da queste agevolazioni i mezzi adibiti ad uso professionale, utilizzati nell'esercizio dell'impresa o di arti e professioni".
"In questo modo", conclude Toniolo, "potranno presto tirare un sospiro di sollievo tutti quei cittadini interessati al settore delle auto storiche, sia semplici possessori e appassionati, sia collezionisti, sia operatori del settore meccanico e del restauro dei mezzi storici".
"Contiamo che la legge venga votata con la tornata consiliare dei prossimi giorni".
In pratica l'esenzione dal pagamento della tassa automobilistica ordinaria verrà applicata a partire dal 20esimo anno dalla costruzione per i mezzi (veicoli e motoveicoli) muniti di apposito certificato di interesse storico collezionistico recante gli estremi identificativi del veicolo rilasciato da Automobilclub storico italiano (ASI).
Per norma regionale si definiranno veicoli ultraventennali gli autoveicoli e i motoveicoli per i quali siano decorsi venti anni dall'anno di fabbricazione che, salvo prova contraria, coincide con l'anno di prima immatricolazione in Italia o in uno Stato estero e per i quali non siano ancora trascorsi tratta anni dall'anno di fabbricazione stesso. Infine da segnalare che la norma non ammetterà l'autocertificazione per dimostrare il diritto al beneficio fiscale.
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