Bollo auto, Ciambetti: inchiesta riguarda gara che noi stessi abbiamo sospeso
Martedi 4 Dicembre 2012 alle 23:14 | 0 commenti
Roberto Ciambetti, Regione Veneto - L'assessore al bilancio della Regione del Veneto, Roberto Ciambetti, intervenendo stamane, nel corso del consueto ‘punto stampa' del martedì a Palazzo Balbi, sulla vicenda relativa alla riscossione delle tasse automobilistiche che ha portato all'arresto di un dirigente regionale, ha ribadito che l'inchiesta della Magistratura fa riferimento al bando della gara per la futura gestione del servizio - gara che la stessa Regione ha sospeso nel marzo dello scorso anno a seguito di una sentenza del TAR Veneto e del ricevimento di un esposto anonimo che il presidente Zaia segnalò immediatamente alla Procura della Repubblica -, ma non alla gestione sin qui svolta per la riscossione del cosiddetto ‘bollo auto'.
"Stiamo parlando - ha sottolineato Ciambetti - di un gettito essenziale per le nostre casse, una risorsa irrinunciabile per i bilanci di tutte le Regioni, la nostra compresa, sempre più pesantemente compromessi dai tagli dello Stato".
Questi alcuni dati significativi che riguardano questa partita nel Veneto:
- gettito anno 2011: entrata ordinaria della tassa automobilistica 628 milioni e 113 mila euro, a cui vanno aggiunti 48 milioni e 973 mila euro di introiti derivanti dalla lotta all'evasione, per un totale di 677 milioni e 086 mila euro;
- gettito anno 2012 (i dati sono aggiornati al 29 novembre scorso): entrata ordinaria della tassa automobilistica 595 milioni e 276 mila euro, a cui vanno aggiunti 78 milioni e 889 mila euro di introiti derivanti dalla lotta all'evasione, per un totale di 674 milioni e 166 mila euro;
- in cinque anni, dal 2006 al 2011, l'entrata ordinaria derivante dalla tassa automobilistica, è aumentata di oltre 94 milioni di euro, passando da 533 milioni e 634 mila euro a 628 milioni 113 mila euro;
- spese anno 2011: totale 6 milioni 628 mila euro, di cui 5 milioni e 800 mila euro alla società piemontese GEC (gestione ed elaborazione dati, spedizione degli avvisi di scadenza, ecc.);
- nel 2011 sono stati inviati 2 milioni e 400 mila avvisi di scadenza agli utenti, su un totale di veicoli in circolazione nel Veneto pari a 3 milioni e 700 mila (il dato comprende automobili, autocarri, camper, roulotte, rimorchi, carrelli, ecc.).
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