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Bollette, boom del disagio: convenzione tra comune ed Aim

Di Marco Milioni Mercoledi 13 Marzo 2013 alle 16:44 | 0 commenti

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La giunta municipale è «estremamente preoccupata per il sensibile aumento delle famiglie con problemi economici» e per questo motivo ha dato l'ok ad una convenzione con Aim per dare alcune agevolazioni ai bisognosi in difficoltà con le bollette di acqua e energia. L'annuncio, dati alla mano, è arrivato stamani a palazzo Trissino poco dopo la riunione dell'esecutivo del comune di Vicenza.

Più nel dettaglio è toccato all'assessore agli affari sociali Giovanni Giuliari (lista Variati sindaco) e all'amministratore unico di Aim Paolo Colla spiegare il quadro della situazione durante un breve incontro nel salone degli stucchi. «Ciò che più ci preoccupa - sottolinea Giuliari - è l'aumento delle richieste di contributo per il pagamento delle utenze di domestiche». I dati forniti dagli uffici parlano chiaro. Se nel 2011 gli aiuti erogati dal comune per acqua, luce e gas erano pari a 176.000 euro nel 2012 la cifra è salita del 57% toccando quota 278.000. E ancora se nel 2011 i nuclei familiari aiutati erano 534, l'anno appresso sono diventate 630. Al contempo diminuiscono le cifre impegnate per gli stranieri ed aumentano quelle a beneficio degli italiani. Se si considera il supporto erogato ai minori italiani questi nel 2011 ammontavano al 38% mentre nel 2012 i contributi per i minori italiani sono arrivati a quota 85%.

«E le stime degli uffici - spiega l'assessore (in foto) - ci dicono che il trend per il futuro è in netto peggioramento a causa della crisi». Sulla stessa linea si muove Colla il quale si dice soddisfatto per la convenzione stipulata con l'amministrazione comunale «anche perché noi abbiamo molte meno competenze per stabilire chi non paga perché fa il furbo e chi non paga perchè ha problemi». Nell'ambito della convenzione (valida solo per i clienti Aim) che a sua volta applica nel concreto i criteri stabiliti dal regolamento municipale per il sostegno economico ai soggetti in situazione di bisogno, la multiservizio berica mette a disposizione, già in prima battuta, una cifra di 15.000 euro implementabile anche in futuro. Colla durante il briefing ha spiegato anche che sempre in ragione della crisi sono aumentati gli stacchi effettuati dai tecnici nei confronti degli utenti morosi. Proprio per questo motivo ha invitato gli stessi utenti che hanno difficoltà ad annunciare il problema agli uffici di Aim prima «che le bollette vadano in scadenza perché in questo caso possiamo rateizzare in modo molto più flessibile rispetto a chi aspetta la classica raccomandata di avviso e scadenza». Colla durante il suo intervento ha anche fatto un rapido richiamo alla questione Parco città Apec spiegando che è tuttora in corso un approfondimento tra gli utenti del quartiere, l'impresa, Ipark e il comune.
 
Questa la nota ufficiale del Comune di Vicenza
Comune di Vicenza e Aim insieme per sostenere le famiglie che faticano a pagare le bollette

Con la crisi economica che si fa ogni giorno più aggressiva, le bollette da pagare stanno diventando un grave problema per molti cittadini. Per questo l'assessorato ai servizi sociali del Comune di Vicenza e Aim hanno siglato una convenzione per gestire un sistema di pagamenti dei servizi Aim a favore degli utenti in situazione di disagio socio-economico e per aiutarli a contenere le spese energetiche. L'iniziativa è stata presentata questa mattina a Palazzo Trissino dall'assessore ai servizi sociali Giovanni Giuliari e dall'amministratore unico di Aim Gruppo Paolo Colla.
"Nel 2011 - ha ricordato l'assessore Giuliari - il Comune ha aiutato a pagare le utenze domestiche di 534 famiglie in difficoltà, con un contributo medio di 330 euro e un totale di 176.581 euro di contributi. Nel 2012 i nuclei aiutati sono stati 630 per un contributo medio di 442 euro e una cifra complessiva di 278.715 euro. Di fronte a questi dati e all'evidente e crescente difficoltà di molte famiglie vicentine in questo lungo periodo di crisi economica e lavorativa, servizi sociali del Comune e Aim hanno condiviso la necessità di affrontare il problema del pagamento delle utenze domestiche in modo organico, definendo processi al tempo stesso tempestivi e flessibili".
"Questa iniziativa - ha aggiunto l'amministratore unico di Aim Paolo Colla - si inserisce in uno degli assi valoriali del riposizionamento strategico che il piano industriale di Aim individua come qualificanti. Si tratta dell'asse dell'equità, intesa come rimozione degli svantaggi ingiusti. Un'equità che riguarda tutti i cittadini, ma anche, nello specifico, gli utenti più deboli individuati dal Comune".
Nel dettaglio, la convenzione ha definito le forme di agevolazione per il pagamento delle bollette riservate agli utenti che si rivolgeranno ai servizi sociali e saranno riconosciuti in situazione di disagio socio economico. Il Comune, a questo proposito, individuerà due profili di utenti a cui consentire particolari modalità di estinzione del debito relativo alle bollette Aim non pagate: quelli che hanno già diritto al bonus gas ed energia e coloro che hanno Isee pari o inferiore al minimo vitale o sono privi di reddito a seguito di disoccupazione o decesso dell'unico percettore. Il piano di rientro agevolato sarà diverso, inoltre, a seconda che il debito sia inferiore o superiore a 1500 euro e potrà tradursi in importi fissi mensili, fino a 9 rate, in particolare se la famiglia dimostrerà un comportamento virtuoso rispetto all'impegno a far fronte al dovuto.
Se, tuttavia, si dovesse arrivare alla sigillatura per morosità, la convenzione ha previsto la possibilità di sospenderla per 10 giorni in caso di nuclei particolarmente disagiati e in situazioni di emergenza climatica invernale.
Poiché, inoltre, molte delle famiglie in difficoltà hanno dimostrato di non essere in grado di fare una buona economia domestica, Comune e Aim hanno concordato di organizzare momenti formativi per insegnare a non sprecare l'energia.
Aim, infine, con la firma della convenzione ha istituito un fondo a sostegno delle famiglie disagiate pari, per quest'anno, a 15 mila euro.

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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