Bolletta dell’acqua CVS: i sindaci rinunciano all’aumento
Mercoledi 29 Aprile 2015 alle 18:01 | 0 commenti
Il CVS, Centro Veneto Servizi, e i 59 Sindaci annunciano la rinuncia a un conguaglio dovuto della bolletta dell'acqua
Poteva essere un nuovo aggravio per le tasche delle famiglie: un aumento di +1,9% sulla bolletta dell’acqua, frutto di un conguaglio legato all’annualità 2012. Centro Veneto Servizi avrebbe potuto, infatti, recuperare 700.688 euro, finendo così per rendere più salata la bolletta.Ma la decisione presa ieri pomeriggio dall’assemblea dei Sindaci è stata quella di non applicare alcun aumento e tenere ferma la tariffa. All’unanimità , i Sindaci hanno stabilito quindi di rinunciare ai conguagli dovuti.
“La rinuncia al recupero del fondo FoNi 2012†sottolinea il sindaco di Este Giancarlo Piva “evidenzia che i soci, e quindi i Sindaci, si fanno carico anche dell’impatto sociale sui cittadini, per non gravare sulle tasche delle famiglie. Questo è possibile perché CVS è una società in house, mentre le società quotate hanno un altro approccio. Ora la sfida sarà individuare nuovi strumenti perché l’efficienza che sta creando CVS abbia altre ricadute positive sui cittadiniâ€.
“CVS non fa utili per l’azienda, fa l’utile per i cittadini†sintetizza il sindaco di Monselice, Francesco Lunghi. “Il nostro obiettivo come sindaci è proprio questo: potevamo aumentare la bolletta ma all’unanimità abbiamo deciso per il noâ€.
“Siamo orgogliosi di questa società e ci batteremo perché continui in questa direzione†chiosa il primo cittadino di Conselve, Antonio Ruzzon. “Il fatto che sia una società in househa importanti ricadute sociali, possibili grazie alle efficienze create dalla grande professionalità della strutturaâ€.
“I Sindaci†conclude il Presidente di CVS, Giuseppe Mossa “ci hanno chiesto di studiareogni possibile strumento perché le efficienze della società abbiano un riflesso diretto sui cittadini, oltre alle scelte di contenimento della tariffa, come quella adottata, e oltre all’utilizzo del fondo FoNI con 2 euro per utenza destinati alle famiglie bisognose, pari a 234.884 euro nel 2014â€.
Nel corso dell’assemblea di ieri è stato presentato inoltre il Bilancio Sociale 2014. Una fotografia delle ricadute “sociali†dell’attività di CVS. Un dato su tutti evidenzia il forte legame con il territorio della Società : i fornitori di CVS sono per il 72% imprese venete. Tra queste, il 60% proviene dalla provincia di Padova e il 22% dalla provincia di Vicenza. Migliorano anche i tempi di pagamento: dai 180 giorni del 2013 si è arrivati ai 100 giorni del 2014 e agli 85 del primo trimestre 2015. I dipendenti di CVS sono 154, di cui l’82% risiede nei Comuni di CVS. 253.487 gli abitanti del territorio di CVS al 31/12/2014, per un totale di 117.422 utenze attive.
Accedi per inserire un commento
Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.