Quotidiano | Categorie: Politica

Bocciato Pfas zero, Cristina Guarda: "delusione e sconcerto accanto alle mamme No Pfas"

Di Note ufficiali Martedi 23 Ottobre 2018 alle 17:31 | 0 commenti

ArticleImage

“La delusione e lo sconcerto vissuti qui a Strasburgo accanto alle mamme no-Pfas, sono enormi. La bocciatura da parte della maggioranza del Parlamento europeo di tutti gli emendamenti che proponevano limiti di Pfas inferiori o pari a zero rappresenta una delle peggiori pagine di una vicenda già di per sé tragica, che esigeva un provvedimento di ben altro indirizzo sul fronte della lotta all’inquinamento delle acque e della tutela sanitaria”. A dirlo - in una nota - la consigliera regionale Cristina Guarda (AMP) presente alla sessione plenaria del Parlamento europeo dove oggi è stata approvata la bozza di Direttiva sulle Acque Potabili, con 300 voti favorevoli, 98 contrari e 274 astensioni. Il testo approvato deve ora essere negoziato col Consiglio europeo.

L’esponente vicentina punta l’indice sul “PPE (Partito Popolare Europeo) che in Italia è alleato con Forza Italia e che ha proposto un emendamento che cambia negativamente il testo iniziale della commissione ambiente ENVI, non prevedendo alcuna regolamentazione per i Pfas a catena corta, ovvero quelle sostanze che sono le prime ad essere trasferite al feto tramite la placenta e le più difficili da depurare dall'acqua. Una scelta che non solo porterà ad abbassare la guardia ma che si è arresa alle pressioni delle grandi industrie chimiche”.

“Ora, in vista del Consiglio Europeo dove si segnerà l’ultima tappa dell’iter di approvazione della Direttiva Acque Potabili, mi attendo - conclude Guarda - che il Governo italiano si opponga a questo impianto normativo ed esiga limiti più restrittivi per tutte le catene dei Pfas”.

Leggi tutti gli articoli su: pfas, Cristina Guarda, Mamme No Pfas

Commenti

Ancora nessun commento.
Aggiungi commento

Accedi per inserire un commento

Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.





Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network