Blocco incentivi fotovoltaico: confronto a Schio tra categorie economiche e on. Lanzarin
Venerdi 25 Marzo 2011 alle 18:09 | 0 commenti
Confartigianato Vicenza  -  L'on. Manuela Lanzarin, componente della VIII Commissione parlamentare Ambiente, Territorio e Lavori Pubblici è stata ospite del Mandamento di Schio della Confartigianato per un confronto sul recente "decreto incentivi" al fotovoltaico con i rappresentanti delle varie categorie economiche.
Come noto, con tale decreto il Governo ha di fatto bloccato l'erogazione degli incentivi per il settore delle energie rinnovabili, provocando la preoccupazione degli imprenditori sia per i risvolti economici che per quelli occupazionali. Ritenendo che fosse opportuno avere chiarimenti ed esprimere le proprie preoccupazioni, il presidente del Mandamento Confartigianato Nerio Dalla Vecchia ha pertanto promosso l'incontro con una "voce" istituzionale.
L'on. Lanzarin ha chiarito i vari passaggi che hanno portato all'emanazione del decreto e ha anche spiegato quali siano i contenuti della mozione proposta al governo per non lasciare il settore economico, e i cittadini nell'incertezza, ridefinendo perciò le misure di incentivazione.
La parola è quindi passata a Luigino Bari, componente della giunta esecutiva provinciale di Confartigianato Vicenza, il quale ha ribadito la necessità di una continua sensibilizzazione sui temi dell'ambiente, anche attraverso l'utilizzo del fotovoltaico, «mentre questo decreto - ha aggiunto- va nella direzione opposta». «È più che mai opportuno - ha continuato Bari - dare certezze affinché i cittadini possano essere ancora... incentivati a questo tipo di investimenti, e che le tante aziende che in questo settore hanno creduto e investito non si trovino a chiudere i battenti».
Dello stesso parere Renato Munaretto, portavoce di Confindustria, che ha spiegato alla parlamentare come il decreto abbia avuto un immediato e negativo effetto, con la sospensione dal lavoro di molti dipendenti a causa del blocco degli ordini dei committenti. Erano presenti all'incontro anche Giacomo Pilastro, in rappresentanza della Cna e Stefano Ruaro per l'API che hanno espresso all'on. Lanzarin la necessità di cambiare metodo di approccio: se una riduzione degli incentivi è necessaria, bisogna che essa avvenga almeno con programmazione degli interventi, per non incidere in modo così pesante sull'attività delle imprese.
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