Bizzotto su ex bocciodromo "vietato" a giovani Lega e Pdl: Il vero irresponsabile è Variati
Mercoledi 9 Marzo 2011 alle 23:13 | 0 commenti
Mara Bizzotto, Lega Nord - L'On. Mara Bizzotto sul caso dell'ex bocciodromo "vietato" ai giovani di Lega e Pdl: "Il vero irresponsabile è il sindaco Variati che tenta di giustificare le prepotenze dei disobbedienti vicentini". "Gravissimo che Variati non spenda una sola parola di condanna contro i disobbedienti che hanno impedito a dei giovani di visitare uno stabile comunale e persino di camminare in una strada pubblica" (nella foto il volantino dei Giovani Padani con immagini non dell'episodio, n.d.r.).
"Sul caso del bocciodromo, il vero irresponsabile è il Sindaco Variati che, con le sue parole, cerca di difendere l'indifendibile e di coprire politicamente, in modo assai maldestro, le azioni intolleranti e intimidatorie dei disobbedienti di Vicenza. A questo punto c'è da chiedersi cosa spinga il democristiano Variati a questo abbraccio contro natura con la sinistra antagonista vicentina, fatta dai soliti noti che non sono certo campioni di tolleranza e di democraticità ".
Queste le parole della Parlamentare Europea della Lega Nord, Mara Bizzotto, in replica al Sindaco di Vicenza, Achille Variati, sul caso dell'ex bocciodromo "vietato" ai giovani della Lega e del Pdl.
"Reputo gravissimo il comportamento del Sindaco che non ha speso una sola parola di condanna nei confronti di chi, in modo violento e con le minacce, ha impedito a dei liberi cittadini non solo di visitare uno stabile comunale ma persino di avvicinarsi e di camminare in una strada pubblica - spiega l'europarlamentare Bizzotto- Siamo di fronte a un fatto di inaudita gravità , che dimostra come i disobbedienti si sentano ormai padroni della città nell'assordante immobilismo del Sindaco che, anzi, tenta persino di trovare giustificazioni alle loro intolleranti prepotenze".
"Nell'esprimere massima solidarietà ai giovani della Lega e del Pdl che sono stati vittime di un' azione tanto grave e discriminatoria - conclude l'onorevole Mara Bizzotto -non si può non rilevare che questo caso dimostra come l'ex bocciodromo sia diventato un centro sociale "mascherato" in mano ai soli disobbedienti. Altro che "struttura pubblica dalle molteplici attività fruibili a chiunque", come va dicendo il vicesindaco Moretti!".
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