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Bizzotto: per l'Unione europea i cristiani valgono meno dei rom e del gelato

Di Redazione VicenzaPiù Venerdi 13 Settembre 2013 alle 11:44 | 0 commenti

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On. Mara Bizzotto Lega Nord - "Per l'Europa i cristiani valgono meno dei rom, del gelato artigianale, degli antibiotici e dell'eco-innovazione: se infatti a tutte queste categorie, e a molte altre ancora, è stata dedicata un'apposita Giornata, ai cristiani viene invece sbattuta la porta in faccia. Siamo davvero alla farsa: per Bruxelles la creazione di una giornata europea contro la persecuzione e la discriminazione dei cristiani nel mondo non porta nessun valore aggiunto e non merita di essere celebrata".

Con queste parole l’europarlamentare leghista Mara Bizzotto, responsabile federale del dipartimento Europa della Lega Nord, annuncia la risposta-shock della Commissione UE con la quale Bruxelles ha bocciato la sua proposta d'istituire una "Giornata europea contro la persecuzione e la discriminazione dei cristiani nel mondo".

All'interpellanza parlamentare dell'eurodeputata Bizzotto ha risposto l'Alto rappresentante per la politica estera dell'UE Catherine Ashton che, tra le altre cose, ha esplicitamente dichiarato: "L'UE non crede che una Giornata europea contro la persecuzione e la discriminazione dei cristiani nel mondo possa portare un valore aggiunto". 

"Esistono tantissime Giornate europee, internazionali e mondiali sulle più svariate tematiche, che appaiano spesso di dubbia utilità o quantomeno di minor interesse rispetto ad altre - incalza la Bizzotto - Perché mai una Giornata europea sul mare, sul mangiar sano o sulla protezione dei dati personali, dovrebbe essere più importante di una Giornata che ricordi i 105.000 cristiani uccisi nel solo 2011 (uno ogni 5 minuti!) a causa di episodi di violenza, attentati e attacchi terroristici?".

"Gli studi della Società internazionale per i Diritti Umani confermano che l'80% delle persone perseguitate per motivi religiosi in tutto il mondo sono cristiane, e l’organizzazione ‘Open Doors’ calcola in ben 100 milioni il numero di cristiani vittime ogni anno di discriminazioni, persecuzioni o atti di violenza da parte di adepti di altre religioni o da parte di regimi totalitari - prosegue l'eurodeputata Bizzotto - Evidentemente però, anche di fronte a numeri tanto drammatici, l'Europa non ha il coraggio di prendere una posizione netta ed esplicita in favore dei cristiani, forse per non urtare le sensibilità di tutti quei Paesi a maggioranza musulmana con i quali intrattiene proficui accordi commerciali...".

Sempre secondo l'Associazione "Open Doors", infatti, i casi più frequenti e violenti d'intolleranza religiosa verso i cristiani arrivano proprio dal fondamentalismo islamico: "In 50 Paesi dove sono in atto forme di persecuzione contro i cristiani, ben 38 sono islamici - spiega la Bizzotto - Dalla Turchia alla Nigeria, dall'Egitto al Pakistan, gli episodi di cristianofobia si ripetono con drammatica regolarità, con un solo obiettivo: cancellare la presenza cristiana nel globo. Ma l'UE continua a voltarsi dall'altra parte per portare avanti una politica basata esclusivamente su cinici calcoli economici".

"E' ormai evidente che l'Unione Europea, al di là dei proclami fini a sé stessi sulla libertà di espressione e di culto, si vergogna di definirsi cristiana come dimostra, tra l'altro, il mancato richiamo alle radici cristiane nei Trattati Europei - conclude Mara Bizzotto - Be', di fronte al colpevole disinteresse dimostrato verso quei valori che sono alla base della nostra società, della nostra cultura e della nostra identità, siamo noi a vergognarci di far parte di questo tipo di Europa".

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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