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Nota di Mara Bizzotto, parlamentare europeo Lega Nord

Sospendere il pagamento di 103,7 milioni di euro di multe “quote latte” a carico di oltre 10mila aziende italiane “fino a quando la UE non avrà pienamente verificato la correttezza dei calcoli di AGEA e fatto piena luce sulla legittimità normativa delle decisioni del Ministero delle Politiche Agricole che, di fatto, ha triplicato le multe rispetto alle sanzioni previste dalla UE.

Quella del Ministero è una sconcertante ed inammissibile stangata contro migliaia di aziende agricole che rischiano di essere messe definitivamente in ginocchio e di fallire a causa di queste assurde pretese sanzionatorie”.

E’ questa la richiesta ufficiale che l’europarlamentare della Lega Nord Mara Bizzotto rivolge alla Commissione Europea, attraverso un’interrogazione urgente, dopo l’ennesima stangata sulle multe “quote latte” per la campagna 2014-2015 che vede il Ministero delle Politiche Agricole pretendere sanzioni più di tre volte superiori rispetto alle multe stabilite dalla UE. 

“L’imposizione sanzionatoria messa in atto dal Ministero è qualcosa di folle ed intollerabile: a fronte di soli 30,5 milioni di euro di multe da versare a Bruxelles, Roma impone sanzioni pari a 103,7 milioni, più di 3 volte tanto il dovuto all’UE! – continua l’eurodeputata Bizzotto nella sua interrogazione ai vertici UE -  In pratica, dei 103,7 milioni di multe soltanto 30,5 milioni saranno pagati all’Europa per il superamento della quota nazionale assegnata, mentre gli altri 71,6 milioni (per un fondo per il settore lattiero caseario) più 1,53 milioni (come accantonamento) se li terranno a Roma, dopo aver svuotato le casse delle nostre aziende!”

“Salviamo le nostre aziende e le nostre stalle da questo vero e proprio massacro: in Veneto sono oltre 350 le aziende che dovrebbero pagare ben 12 milioni di euro in base a queste assurde pretese di Ministero e Agea – conclude l’europarlamentare leghista Mara Bizzotto – In questi anni l’infernale sistema quote latte è stata una grande fregatura che ha dissanguato i nostri allevatori costretti, tra gli scandali e gli errori di Agea, a versare spesso multe non dovute o a pagare quote non necessarie: ora non permetteremo che, proprio nell’ultima campagna del sistema quote latte, Ministero e Agea diano il colpo di grazia a migliaia di aziende vessandole con sanzioni assolutamente inaccettabili”.