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Mara bizzotto, Lega Nord  -  L'On. Mara Bizzotto sul mancato accordo sul Bilancio Europeo del 2011. "A rischio il fondo di solidarietà europeo per il Veneto alluvionato se non viene approvato il bilancio ue 2011". "Senza il Bilancio 2011 impossibile utilizzare il Fondo di Solidarietà. Bisogna lavorare con senso di responsabilità per superare questo pericoloso stallo"

"Attenzione: se l´UE non approva il Bilancio per il 2011 entro la fine dell´anno, il Fondo di solidarietà Europeo per le calamità non potrà essere utilizzato per aiutare il Veneto a risollevarsi dai danni dell'alluvione".
E' questo l´allarme che la Parlamentare Europea della Lega Nord Mara Bizzotto lancia sugli effetti della paralisi istituzionale che ha bloccato l´approvazione del nuovo Bilancio UE per il 2011.

"Se entro l'anno non dovesse essere trovato un accordo, le conseguenze per il nostro territorio sarebbero pesantissime -spiega l'onorevole Bizzotto- Non solo non verranno rimborsati i 2 miliardi di euro che ci spettano a titolo di rimborso per la Politica Agricola Comune, con le conseguenti ripercussioni sulle finanze pubbliche italiane già in affanno, ma addirittura il vero pericolo è che non si possa accedere a quel Fondo di Solidarietà chiesto all´Europa in queste ore per dare aiuti concreti al nostro Veneto".

"Infatti, da Regolamento, il Fondo europeo di solidarietà non può essere utilizzato finché l´UE non avrà un bilancio definitivo. Quindi - spiega ancora l'onorevole Bizzotto - se non si trovasse un accordo entro fine anno, le Istituzione europee da gennaio funzioneranno basandosi su un bilancio provvisorio nell´ambito del quale non sarà possibile attivare alcuno stanziamento a sostegno delle popolazioni colpite da calamità naturali. Inoltre, fino a che il Bilancio 2011 non sarà approvato, resteranno congelati anche altri finanziamenti destinati alle imprese, ai giovani, alla ricerca".

"Dunque, niente bilancio UE significa niente aiuti europei per il Veneto. Per questo il mio appello è al senso di responsabilità che ci deve vedere tutti impegnati perché i contrasti siano superati il prima possibile - commenta Mara Bizzotto - Lavoreremo senza sosta da qui a Dicembre per far si che ai giochi di potere degli Euroburocrati si sostituisca il buon senso, per garantire che entro fine anno il Bilancio 2011 sia regolarmente approvato e sia quindi disponibile l'utilizzo di questo Fondo di solidarietà che serve al Veneto e ad altre parti d'Italia ed Europa".

"Sui motivi di questo stallo si discuterà a lungo - conclude l´onorevole Bizzotto - ma appare fin da ora chiarissimo che a far saltare il banco sia stata la confusione creata dal Trattato di Lisbona in merito ai nuovi ruoli e alle nuove prerogative delle autorità di bilancio. Ma, al di là delle cause, a noi ora deve importare soltanto la soluzione di questo pericoloso ingorgo che mette a rischio risorse importanti destinate al nostro territorio".