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Bizzotto: fermare immigrazione islamica di massa, giro di vite su moschee, tolleranza zero

Di Redazione VicenzaPiù Mercoledi 23 Marzo 2016 alle 15:26 | 0 commenti

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Riceviamo dall'europarlamentare della Lega Nord, Mara Bizzotto, e pubblichiamo

Gli attentati di Bruxelles, che seguono quelli di Parigi e che precedono chissà quali altri atti terroristici di matrice islamista in Europa, segnano un punto di non ritorno che tutti, da destra a sinistra, devono avere bene a mente: il terrorismo islamico ha portato la guerra dentro a casa nostra e il nemico è già in mezzo a noi perché noi, Italia e Europa, lo abbiamo fatto entrare!

Per questo bisogna agire subito all’insegna della tolleranza zero, prima che la folle violenza islamica continui a seminare morti ed orrore: no all’apertura di nuove moschee, controlli serrati e a tappetto nelle moschee e nei luoghi di culto islamici, espulsione immediata per i predicatori d’odio, per tutti i sospettati fiancheggiatori dell’estremismo islamico e per chiunque non condanni le stragi terroristiche. 

E serve soprattutto uno stop a Schengen, perché la difesa dei confini e il controllo delle frontiere interne ed esterne sono gli unici strumenti per fermare l’immigrazione islamica di massa che sta invadendo i nostri Paesi.

Oggi piangiamo i 31 morti delle stragi e la vittima italiana, a cui vanno le nostre preghiere. Ma l’Europa deve soprattutto piangere su se stessa e sui propri errori, sul proprio lassismo, sulla colpevole sottovalutazione del pericolo islamista. I morti di Bruxelles sono vittime dell’Isis e del terrorismo islamico, ma anche della pericolosa tolleranza e del falso buonismo di chi, a Bruxelles o a Roma, ha spalancato le porte ad un’immigrazione musulmana selvaggia e alla conseguente islamizzazione delle nostre città.

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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