Quotidiano | Categorie: Energia

Biogas, Manzato: in tre anni più di 50 impianti altri 75 in corso di istruttoria

Di Redazione VicenzaPiù Mercoledi 23 Marzo 2011 alle 22:43 | 0 commenti

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Franco Manzato, Regione Veneto  -  "In tre anni la Regione del Veneto ha autorizzato più di 50 impianti fino ad un megawatt di potenza elettrica ciascuno. Ciò significa che, a regime, queste aziende agricole produrranno 40 megawatt di elettricità, l'equivalente del fabbisogno energetico di 150 famiglie a zero immissioni di CO2. Altri 75 sono in corso di istruttoria". Sono dati riportati dall'assessore regionale all'agricoltura Franco Manzato a sostegno delle energie rinnovabili.

Si tratta di installazioni che utilizzano prevalentemente effluenti zootecnici mescolati con biomasse aziendali - continua l'assessore - tanto che le realtà che impiegano esclusivamente silomais sono minoritarie, visto che corrispondono a circa un quarto del totale".
"Da quanto emerge - sottolinea Manzato - gli agricoltori sembrano molto attenti al rispetto dell'ambiente e dimostrano un'attitudine imprenditoriale vivace, testimoniata dal pesante sforzo economico necessario alla realizzazione di questi digestori. Possiamo quindi affermare che il Veneto è in linea con i recenti indirizzi nazionali che prevedono l'incentivazione dell'energia realizzata partendo dagli effluenti zootecnici o da altri sottoprodotti aziendali, piuttosto che per mezzo di soli cereali impiegati per l'alimentazione umana o per gli animali".
"Infine - conclude l'assessore all'agricoltura - sarebbe utile affiancare a questi sistemi l'applicazione di tecnologie innovative, capaci di valorizzare l'azoto contenuto nelle deiezioni, consentendo la produzione di fertilizzanti per i terreni".

 

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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