Quotidiano | Categorie: Sanità

Bimba morta, l'appello del Comitato Nazionale contro la Meningite: "più prevenzione"

Di Redazione VicenzaPiù Martedi 29 Aprile 2014 alle 14:51 | 0 commenti

ArticleImage

Comitato Nazionale contro la Meningite - Un altro bambino strappato alla vita; ancora una volta la meningite colpisce e non lascia scampo. È il caso di Greta, la bimba di tre anni e mezzo di Malo, in provincia di Vicenza, stroncata da meningite fulminante malgrado l’intervento immediato dei medici, prima dell’Ospedale di Santorso, poi di quello di Borgo Trento di Verona, dove la bambina era stata trasferita nella speranza di riuscire a contrastare l’infezione.

Il Comitato Nazionale contro la Meningite si stringe attorno al dolore della famiglia della piccola, rivolgendosi in particolare ai genitori, con un messaggio di vicinanza ed incoraggiamento: “Non siete soli”. A pochi giorni dalla Giornata mondiale contro la Meningite, la tragica notizia che giunge dal vicentino è, secondo il Comitato, un chiaro segno di come non si stia facendo abbastanza per combattere la malattia. “Con il decesso di Malo, il Veneto conta 5 casi di meningite dall’inizio dell’anno, di cui 4 da meningococco”, ricorda Elena Dal Molin, una delle mamme del Comitato Nazionale contro la Meningite. “C’è dunque bisogno che vengano recepiti ed applicati concretamente e con urgenza gli appelli lanciati durante la Giornata mondiale ed in tutte le occasioni in cui abbiamo acceso i riflettori sulla meningite. Ribadiamo la necessità di uno sforzo comune che dia vita ad un’azione sinergica ed efficace che consenta: una maggiore e più corretta informazione, scevra da allarmismi ma obiettiva sulla pericolosità della malattia; una prevenzione adeguata ed un’azione decisa di immunizzazione della comunità mediante gli strumenti vaccinali specifici oggi a nostra disposizione; un reale incentivo all’utilizzo di questi strumenti da parte delle istituzioni regionali, con il sostegno competente e rassicurante della comunità medica. Esprimo la mia vicinanza ed il sostegno del Comitato Liberi dalla meningite”, prosegue Dal Molin, “alla famiglia della piccola Greta, un caso che mi tocca da vicino per storia personale, come tutte le mamme del Comitato, e per vicinanza geografica. Ho perso la mia bambina Ester nel giugno del 2011 a soli due anni e mezzo a causa del meningococco di tipo B, contro il quale oggi si dispone finalmente di una vaccinazione specifica. Comprendo perfettamente, dunque, lo stato d’animo di voi genitori, cari Mauro ed Erica, cui ripeto che non siete soli; ed immagino i sentimenti di apprensione dei genitori di tutti i bambini della scuola d’infanzia di Case di Malo che in queste ore, da corretta profilassi, stanno sottoponendo i loro figli agli adeguati trattamenti antibiotici. A voi genitori rinnovo l’appello del Comitato: non abbiate paura di vaccinare i vostri figli ed informatevi! Fino al prossimo 30 aprile, dalle ore 10,00 alle 18,00 è attivo il numero verde 800 090 155, servizio offerto nell’ambito della Campagna “Contro la meningite P.U.O.I. fare la differenza” che offre consulenza immediata e gratuita da parte di esperti pediatri ed igienisti sulla meningite, la diagnosi precoce, le opportunità vaccinali. Usufruite di questo servizio per chiarire i vostri dubbi ed acquisire informazioni corrette e sicure”. E conclude: “E’ anche questo il nostro modo di esservi vicini ma senza il vostro contributo non possiamo fare la differenza”.

Leggi tutti gli articoli su: meningite, Elena Dal Molin

Commenti

Ancora nessun commento.
Aggiungi commento

Accedi per inserire un commento

Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.





Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network