Bilancio, Zaia: no nuove tasse, eliminazione privilegi e vendita beni inutili
Venerdi 9 Marzo 2012 alle 09:26 | 0 commenti
Regione del Veneto - "Parole d'ordine: rigore, equità e crescita. Inoltre, prima di applicare nuove tasse, bisogna fare pulizia. Abbiamo sempre detto ai veneti che non vogliamo inasprire il carico fiscale a famiglie e imprese e stiamo facendo tutto il possibile per mantenere questo impegno". Lo ha detto il presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia, riferendosi al bilancio 2012 in discussione in questi giorni in Consiglio regionale. Invitando l'opposizione a un confronto serio e costruttivo,
Zaia ha ricordato le tante difficoltà che oggettivamente rendono complicata la predisposizione del documento finanziario regionale per l'anno in corso: "basti pensare - ha detto - che la disponibilità di risorse è pari a quella di 15 anni fa". "Abbiamo avuto il senso di responsabilità e il coraggio di tagliare i rami secchi dell'Ente - ha aggiunto Zaia -, investendo prioritariamente le nostre risorse nei settori della sanità , della formazione e del lavoro: insomma, in tutto ciò che è strettamente necessario ai cittadini, non ultimo il trasporto pubblico locale". Zaia ha sottolineato che l'attuale amministrazione ha tagliato le consulenze di ben l'80 per cento rispetto al 2010, come ha certificato la stessa Corte di Conti. Inoltre ha avviato le procedure "per vendere tutto ciò che è vendibile e che nulla ha a che fare con l'attività istituzionale della Regione". "Dobbiamo occuparci di dare servizi alla comunità - ha aggiunto il presidente - e non di gestire alberghi, aziende agricole o campi da golf. A ciò si aggiunga che siamo una delle Regioni d'Italia più virtuose nel contenimento dei cosiddetti costi della politica: abbiamo giustamente ridotto le indennità ed eliminato i vitalizi, un esempio che dovrebbe essere seguito".
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