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Bilancio Veneto, Zaia in Consiglio: “massacrati da tagli e tasse”

Di Emma Reda Mercoledi 11 Marzo 2015 alle 23:54 | 0 commenti

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Il Presidente della Regione Luca Zaia è intervenuto in Consiglio regionale sulla discussione del bilancio, analizzando un ampio panorama di argomenti e soffermandosi anche sui temi dell’autonomia e dell’indipendenza

Non consideriamo questo un bilancio di fine legislatura, ma di transizione, perché abbiamo vissuto e stiamo vivendo una stagione di tagli nazionali con i quali la nuova Amministrazione dovrà fare i conti molto duramente, perchè Regioni e Comuni stanno subendo un vero e proprio massacro di tagli e tasse. 

Per capirlo basta ricordare che la spesa non vincolata a disposizione della Regione è passata da 575 milioni nel 2010 ai soli 70 milioni di oggi e che in questi 5 anni i tagli hanno colpito settori vitali di una Regione virtuosa come il Veneto: la sanità, il sostegno alle imprese, il turismo, l’ambiente, l’assistenza sociale, le politiche economiche in generale, quelle per l’occupazione e quelle per fronteggiare la situazione di più di 200 mila disoccupati.

Il Consiglio ci ha dato mandato per fare questi due referendum ed è una prospettiva non indifferente anche sul piano delle risorse e del bilancio, perché oggi come oggi il Veneto, che subisce tagli orizzontali al pari degli spreconi che fanno danni in giro per l’Italia, lascia a Roma 21 miliardi l’anno di residuo attivo fiscale che, con una seria autonomia, resterebbero sul territorio. L’occasione per dare vita all’istituto della Regione Autonoma per il Veneto c’è stata quando, l’8 gennaio, si è incardinata alla Camera la discussione sulla riforma del Titolo Quinto della Costituzione e chiesi a tutti i Parlamentari veneti di presentare un piccolo emendamento. Molti dell’attuale maggioranza di governo non aderirono e la possibilità è sfumata. Ma tutti, pur nel rispetto delle proprie idee, dovranno confrontarsi con questa prospettiva perché, se la musica a Roma non cambia, alla lunga finirà che diventeremo ciò che credo nessuno di noi voglia: un’amministrazione svuotata, solo un sostituto d’imposta dello Stato centrale per applicare tasse ai cittadini.

Ciò nonostante in questi 5 anni abbiamo voluto dare risposta a 14 mila imprese con interventi per un miliardo e mezzo di euro; abbiamo sopportato i tagli alla sanità solo riorganizzandoci anno dopo anno, senza tagliare un servizio e senza imporre l’addizionale Irpef, abbiamo speso bene 448 milioni di euro di fondi europei ed abbiamo chiuso un nuovo bel programma che porterà altri 600 milioni di investimenti sul lavoro, sulla ricerca, sull’innovazione.

In Veneto abbiamo fatto e stiamo facendo una spending review poderosa su tutti i fronti possibili, dal numero di Consiglieri alla razionalizzazione delle partecipazioni societarie, stiamo applicando rigorosamente i costi standard, e con la buona amministrazione del Veneto lo Stato risparmierebbe 30 miliardi l’anno che invece vanno a pagare sprechi assolutamente inaccettabili.

Di fronte a tutte queste difficoltà, nei 5 anni peggiori di sempre abbiamo presentato un bilancio che sta in piedi, nonostante la mannaia fatta di tasse e tagli calata sui Veneti da Monti prima, Letta poi e Renzi adesso.

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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